Se hai tra 15 e 29 anni, non lavori, non studi, non frequenti un corso di formazione al lavoro, sei sfiduciato e non credi più nella possibilità di trovare occupazione, non demordere e   registrati sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, iniziando il tuo percorso nella ‘Garanzia Giovani’ per accedere ad opportunità di formazione e lavoro.

E’ questo in sintesi il messaggio che giunge da ‘Youth Guarantee’ appunto ‘Garanzia Giovani’, progetto europeo, risposta concreta al problema dell’occupazione giovanile e allo scoraggiamento ‘cronico’ di chi si è quasi rassegnato a non trovare occupazione.

“Non garantiamo posti di lavoro, ma occupabilità”,  ha precisato la dottoressa Alberto De Lisio dell’Area Terza della Regione nel corso della conferenza stampa che si è svolta ieri mattina a Campobasso presso l’assessorato al lavoro.

Accanto a lei, il vicepresidente della giunta regionale Michele Petraroia ha indicato i tratti salienti del progetto.

In Europa il numero dei Neet (cioè di coloro che non studiano e non lavorano) si aggira intorno agli 8 milioni. In Italia supera i due, mentre in Molise riguarda 15mila ragazzi, equamente divisi tra uomini e donne, 3.525 della provincia di Isernia, 11.556 della provincia di Campobasso.

Le risorse finanziarie nazionali sono pari a 1,5 miliardi di euro da spendere nel biennio 2014-2015. Il Molise usufruirà di 9,5 milioni “che – ha spiegato Petraroia – non risolvono il problema occupazione, ma danno una speranza a chi ora non ce l’ha”.

Il piano di ‘Garanzia Giovani’ si articola su nove misure volte a ridurre la distanza tra i giovani e il mercato del lavoro e prevede la collaborazione del sistema dei servizi e dell’istruzione, degli enti locali, delle parti sociali e del mondo imprenditoriale.

Si va dall’informazione e orientamento al bonus per le aziende, dall’accompagnamento attraverso uno scouting all’apprendistato.

“Il Molise – ha proseguito l’assessore al Lavoro – ha scelto di puntare in particolare sul servizio sociale e sul tirocinio”.

Rimettersi in gioco è molto facile. Basta visitare e iscriversi al sito www.garanziagiovani.gov.it

Un Commento

  1. dott.Severino Simone scrive:

    Facendo una semplice operazione di divisione, si ottiene un risultato di circa 630 euro pro capite. E’ cosi’ che si crede di prendere in giro la gente? Se l’avesse detto Berlusconi, la sinistra lo avrebbe rinviato a giudizio per chissa’ quali reati! A meno che non si voglia elargire la somma ai soli intimi, i soliti raccomandati. Perche’ invece di aiutare gli extracomunitari non aiutate gli Italiani in difficolta’ e quanti di essi vivono senza lavoro, con gli unici ammortizzatori sociali rappresentati dai o dal genitore, finche’ essi campano? Poi, perche’ si dovrebbero aiutare i giovani dai 15 ai 29 anni? Dai 30 in su’ sono vecchi o in attesa di trattamento di quiescenza?

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