A un anno dalla scomparsa di Francesco Casale, firma di Primo Piano Molise, giornalista dalla lunga e fulgida carriera, è stata costituita ufficialmente l’associazione culturale a lui intitolata.

L’idea, nata da un gruppo di giovani cronisti che quotidianamente si confrontava con un amico e che ha avuto modo di apprezzarne le qualità umane, oltre che professionali, si è concretizzata qualche giorno fa, ma le attività del gruppo, che già conta circa 80 iscritti, sono entrate subito nel vito.

La serie delle tante iniziative in programma partirà infatti martedì prossimo, quando alle ore 18 in piazza Celestino V si aprirà l’incontro dibattito dl titolo: “Il circuito mediatico giudiziario: quando l’inchiesta diventa fiction“.

Su un tema di stretta attualità e che coinvolge l’intera opinione pubblica, si confronteranno i due noti giornalisti di Panorama e La Stampa Carmelo Abbate e Maria Corbi, il sostituto procuratore della Repubblica di Campobasso Rossana Venditti, il presidente dell’ordine dei giornalisti del Molise Antonio Lupo e il numero uno dell’Assostampa regionale Giuseppe Di Pietro.

All’appuntamento prenderanno parte anche esponenti dei corpi regionali delle Forze dell’ordine, i quali forniranno una testimonianza sull’articolato lavoro che viene svolto sul campo proprio dagli investigatori.

L’evento è stato fortemente sostenuto dall’editore di Primo Piano Molise e Teleregione, sensibile all’iniziativa nata in memoria di una persona molto legata al quotidiano che ha contribuito a far crescere.

L’associazione si è presentata nella sala “Museo Raucci” del Comune di Isernia, nel corso di una conferenza stampa in cui il direttivo ha illustrato anche le prossime iniziative quali il premio giornalistico e il cineforum, entrambe concepite per amplificare i concetti di libertà di informazione e di divulgazione del patrimonio culturale in senso generale.

Alla conferenza hanno partecipato il sindaco di Isernia Luigi Brasiello e l’assessore Cosmo Galasso, che insieme a tutta l’amministrazione hanno inteso supportare l’evento del 29 luglio nonché l’intero lavoro che l’associazione si propone di portare avanti, in memoria di Francesco e in favore dell’intera comunità territoriale.

“Francesco era un amico ed è importante ricordare una persona che ha dato tanto alla nostra città – le parole del primo cittadino – abbiamo soltanto aderito personalmente, ma anche pensato di fare qualcosa in più, quindi di dare la possibilità all’associazione di utilizzare una stanza qui al Comune di Isernia. Vogliamo ricordare una persona che ha dato tanto alla collettività e mi auguro che tutti i cittadini condivideranno questa scelta”.

“Io credo che le grandi qualità di Casale vivano ancora oggi – il commento di Galasso – in vita ha saputo dare tanto e lo farà anche da defunto. Questo grazie all’associazione e a ciò che intende promuovere in suo nome”.

 

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