Continua a far discutere la volontà di riordinare la giustizia da parte dell’esecutivo Renzi. L’ultima iniziativa è quella del consigliere regionale Salvatore Ciocca che proporrà un ordine del giorno da discutere a Palazzo Moffa alla ripresa delle attività, dopo la pausa estiva.

“Accorpare, tagliare, ridurre:  rimettere in sesto i conti troppo spesso fa rima con totale cancellazione dei servizi e conseguente annientamento delle identità territoriali – scrive in una nota – e per questo presenterò un ordine del giorno – che auspico trovi la condivisione di tutti i colleghi – al fine di discutere immediatamente,  alla riapertura dei lavori del Consiglio, le ipotesi impercorribili messe in campo dal Guardasigilli. Ritengo che la massima assise istituzionale debba far sentire forte la sua voce impegnando, con i mezzi istituzionali a disposizione, il Governo regionale e il Presidente Frattura ad adoperarsi per scongiurare la paventata  ‘cancellazione’ della Corte d’Appello di Campobasso e dei Tribunali di Isernia e Larino”.

“Non solo la delegazione parlamentare – aggiunge Ciocca –  dovrà essere impegnata in prima linea, tutta e senza distinzioni, per la salvaguardia sia dei nostri presidi territoriali di Giustizia sia delle professionalità tutte che vi operano quotidianamente (non senza le mille difficoltà più volte denunciate dagli operatori stessi). Anche il Consiglio dovrà esprimere la posizione forte e netta di contrarietà ai tagli ipotizzati dal Ministro della Giustizia Andrea Orlando individuando il percorso istituzionale più congruo per scongiurare definitivamente tali ipotesi”.

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