Il consigliere regionale con delega alla ricostruzione Salvatore Ciocca sarà domani a Casacalenda per incontrare i cittadini, l’Amministrazione comunale, i rappresentanti delle imprese, i tecnici e i lavoratori  nel corso di un momento riepilogativo di quanto fatto in questo anno in merito al complesso delle attività legate alla ricostruzione post sisma.

“Ho accolto – scrive lo stesso esponente della maggioranza in una nota – con la massima collaborazione come sempre, l’invito dell’Amministrazione comunale di Casacalenda; l’incontro, che si terrà a partire dalle ore 10 nella casa comunale sarà l’occasione per fare il punto sugli Accordi di Programma Quadro firmati negli ultimi 13 mesi, sulle somme accreditate fino ad oggi al fine di liquidare gli stati di avanzamento lavori per accelerare sia la fase di conclusione delle opere già in essere sia quella di apertura di nuovi cantieri. Grazie ad un fattivo, serio e silenzioso lavoro di condivisione con il Governo regionale e il Presidente Frattura, la Regione ha accreditato all’Agenzia regionale di protezione civile, nel corso dell’ultimo anno, le somme necessarie a liquidare oltre l’88% degli importi dovuti da tempo e che ammontavano (cifra rendicontata al momento del nostro insediamento) a circa 44 milioni di euro.   Erano pratiche “ferme” che portavano come conseguenza il  blocco delle attività dei cantieri”.

“In tredici mesi, quindi – aggiunge – sono stati liquidati oltre 35 milioni di euro sui 44 certificati nel luglio del 2013. Il totale dei mandati di pagamento liquidati per il 2013 ammonta a 21,5 milioni di euro per 177 pratiche relative agli stati di avanzamento lavori; alla data dell’8 agosto scorso risultavano altresì liquidati 146 SAL e le conseguenti spese tecniche.  Le somme più recenti sono state regolarmente accreditate alle Tesorerie Comunali alle quali compete la materiale erogazione”.

Al centro dell’incontro di domani sulla ricostruzione quel percorso avviato da tempo “di trasparenza, di confronto diretto e di seria interlocuzione con chi vive sia gli effetti ‘veri’ del terremoto sia i troppi ed evidenti fallimenti strategici che si sono susseguiti nel corso di lunghi dodici anni”.

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