Carmelo Barbagallo, commissario straordinario della Uil Molise e segretario generale aggiunto della Uil nazionale, interviene sulla situazione in regione auspicando “una svolta concreta”  ed annuncia per settembre il congresso regionale ed il nuovo gruppo dirigente”.

“Sulla base dell’andamento degli indicatori congiunturali fino ad ora disponibili, in Molise continuano ad emergere segnali di perdurante debolezza dell’attività economica: – scrive Barbagallo – in particolare, gli ordini e la domanda sono giudicati ancora insoddisfacenti dalla maggioranza degli imprenditori, mentre le attese sull’economia restano ancora depresse. In un clima di perenne incertezza lavorativa le aspettative verso il futuro dei lavoratori molisani, dunque, sembrano influenzate negativamente da tali circostanze. Il costante ridimensionamento dell’attività economica, che ha interessato tutti gli ambiti produttivi, ha messo in luce le ataviche criticità dell’economia molisana frenata da carenze infrastrutturali, da una scarsa capacità di innovazione nonché da una difficoltà di penetrazione nei mercati esteri. Di qui la richiesta che viene rivolta alla politica da parte dei lavoratori e pensionati (ma anche da parte degli imprenditori e dei lavoratori autonomi, per la verità!) consiste nella riduzione del carico fiscale in misura tale da favorire  la ripresa economica, che è al contempo conseguenza e premessa della creazione di nuovi posti di lavoro”.

“La Uil del Molise già si è mossa in questa direzione – prosegue – ma non solo: abbiamo analisi dei problemi, proposte da presentare e sostenere in tutte le sedi con determinazione e autorevolezza (una per tutte: la dichiarazione dell’Area di crisi  Venafro-Isernia-Bojano!), capacità di mobilitazione, protagonismo dei quadri sindacali unito alla voglia di riscatto dei lavoratori e dei pensionati che alla UIL scelgono di iscriversi.  E ci apprestiamo nel prossimo settembre a organizzare il nostro Congresso Regionale, attraverso il quale sarà eletto il nuovo gruppo dirigente che guiderà il Sindacato negli anni a venire, terminando un periodo di gestione straordinaria della Uil molisana nel corso del quale abbiamo avuto modo di mettere a punto la macchina.  La certezza mia, in qualità di dirigente nazionale che per qualche tempo si è occupato più da vicino del Molise, è che da tale grande ed importante appuntamento si ripartirà in maniera compatta e determinata, con un segretario generale capace di guida autorevole, con più giovani e più donne nel gruppo di comando che si affiancano o si avvicendano ai dirigenti di più lunga esperienza.  Il Molise, infatti, ha bisogno di una svolta concreta e magari anche di una salutare scossa”.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.