C’è il personale dei Centri per l’impiego delle Province di Isernia e Campobasso tra le vertenze aperte in Molise.

Il caso sarà affrontato dalla prima e dalla seconda commissione consiliare, come approvato dal consiglio regionale di martedì.

I due organismi, infatti, saranno impegnati “in seduta congiunta a predisporre, entro e non oltre il 20 ottobre 2014, un percorso risolutivo che garantisca il prosieguo delle attività del Masterplan (strumento di cui la Regione si è dotata nel 2008 per gestire i servizi per il lavoro e che assegna un ruolo nodale ai centri per l’impiego, ndr) a tutela della utenza e a salvaguardia dei lavoratori impegnati nel progetto”.

Per queste strutture il destino è legato a quelle che saranno le misure contenute nel Jobs Act del premier Renzi e in particolare al sussidio universale di disoccupazione.

A Palazzo Moffa la sessione di lavoro sui Centri per l’impiego è stata già fissata per mercoledì 24 settembre alle 11.30. Convocata dai presidenti della Prima, Francesco Totaro, e della Seconda commissione, Carmelo Parpiglia, alla riunione prenderanno parte le due Province, i lavoratori dei Centri per l’impiego e i funzionari.

Alle 10.30, invece, si svolgerà la seduta ‘ordinaria’ dell’organismo presieduto dal capogruppo del Pd e in quella sede
si riaprirà il confronto con gli Indignati – chiamati da Totaro ad intervenire ai lavori – sulla proposta di legge di iniziativa popolare, per la quale il comitato ha raccolto circa 6mila firme, sui tagli alle indennità della casta.

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