Sono circa 5mila le firme raccolte nel corso delle ultime settimane dal movimento contro le biomasse, nato nella zona del Matese da circa un mese.

Una delegazione dei manifestanti che sono ancora in presidio davanti al cantiere della Civitas, nella zona industriale di Campochiaro, ha raggiunto gli uffici della Regione di via Genova, a Campobasso, per protocollare tutto l’incartamento messo insieme grazie al sostegno di diverse associazioni, di liberi cittadini e di persone residenti anche nei territori limitrofi.

A corredo della petizione inoltre è stata depositata una richiesta, indirizzata direttamente al presidente della giunta regionale Paolo Di Laura Frattura, che invita l’ente a redigere un piano energetico privo di centrali termoelettriche a biomasse.

“La protesta si allarga a tutto il Molise – hanno spiegato Angela D’Aversa, Serena D’Angelo e Daniela Carbone – sappiamo che ci sono in via di accertamento altre domande per nuovi impianti a biomasse in tutto il Molise e noi vogliamo evitare che vengano costruite.

Il presidente ha garantito che entro il 5 novembre annullerà o sospenderà le determine che hanno autorizzato la realizzazione delle due centrali del Matese, noi speriamo che alle parole seguano i fatti, considerando anche che il 6 novembre il Tar si esprimerà sull’argomento“.

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