Il Tar nelle prossime ore renderà noto il dispositivo della sentenza sul caso della presunta irregolarità delle elezioni comunali di Campobasso.

Il collegio giudicante, presieduto da Antonio Onorato, si pronuncerà su diversi ricorsi, di cui uno presentato dall’ex candidato sindaco del movimento Cinque stelle Roberto Gravina, e relativo ai presunti errori commessi in fase di verbalizzazione dei voti. Errori senza i quali ci sarebbe stato il  ballottaggio. Gravina andrebbe a giocarsi la fascia tricolore e se vincesse sarebbe a capo di una maggioranza di centrosinistra.

Tutto balla attorno a una manciata di voti e alle trascrizioni dell’ufficio elettorale centrale, sbagliate secondo l’avvocato Michele Coromano.

Il legale di Gravina è tornato a chiedere che il Tar corregga tutto e stabilisca il ballottaggio, ma nelle sue parole non ha escluso che tra le ipotesi ci sia anche quella dell’annullamento delle elezioni.

Tesi questa interpretata dalla controparte, affidata all’avvocato Salvatore di Pardo, difensore di Antonio Battista, come un non chiaro cambio di strategia

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