Dal 30 gennaio al primo febbraio, Legambiente torna nuovamente in campo per il Parco Nazionale del Matese e lo fa con diverse iniziative legate anche alla ricorrenza del 2 febbraio, data di adozione della Convenzione di Ramsar e giornata mondiale delle zone umide e degli ecosistemi particolarmente sensibili e quindi particolarmente minacciati dall’impatto dei cambiamenti climatici

Così Legambiente Molise, Legambiente Scuola e Formazione Molise, il circolo Archè di Santa Maria del Molise, il Circolo Eugenio Cirese di Campobasso e il Circolo Legambiente del Matese di Piedimonte Matese propongono tre iniziative, a partire dal 30 gennaio, per aderire alla campagna mondiale di sensibilizzazione sull’importanza della conservazione degli ecosistemi per la salute del pianeta e per partecipare alla mobilitazione che ha come tappa principale quella della CoP 2015 di Parigi.

“Quando parliamo della Istituzione del Parco Nazionale del Matese –  fanno sapere dall’associazione – non facciamo uno spot di marketing territoriale, ma stiamo parlando di un investimento di portata epocale per la salvaguardia di un ecosistema complicato e vitale che da solo costituisce se non il più grande, sicuramente uno dei più importanti serbatoi di acqua potabile che rifornisce, per tutti gli usi civici e industriali, il Molise e buona parte della Puglia e della Campania. Il grande valore di pregio naturalistico e di biodiversità che gli scienziati attribuiscono al Matese non è una bella medaglietta da esibire nei consessi per accademici, ma è la garanzia che in una filiera ben rappresentata, con un equilibrio ecologico basato sulla presenza di una grande varietà di specie faunistiche e floristiche e arboree. Per questo siamo e saremo al lavoro, e insieme con noi tutti quelli che puntano a costruire un futuro a misura di qualità della vita e di benessere psicofisico e anche economico”.

Il 30 gennaio sarà dedicato agli alunni del circolo didattico di Castelpetroso con una attività sull’importanza delle zone umide negli equilibri generali del pianeta; il giorno dopo è previsto l’incontro con gli alunni di Letino coinvolgendoli in una passeggiata fino alla sorgente dei Diaconi, con  un breve momento di didattica itinerante sul tema dell’acqua, infine un’iniziativa aperta al pubblico, il primo febbraio, sulle rive del lago del Matese, con passeggiate guidate in natura, avvistamenti di avifauna, fotografia per amatori, in collaborazione con l’associazione Ardea.

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