Un’applicazione da scaricare su tablet e cellulare che, attraverso il gioco, farà scoprire ai giovani le peculiarità del Molise e il complesso mondo della pubblica amministrazione.

E’ l’ultima iniziativa della Provincia che, in qualità di ente capofila, sostiene il progetto

AppyourLand: cittadini e istituzioni nel web 2.0”, strumento utile a coniugare tradizione, tecnologia ed estro.

I creativi incaricati di realizzare il progetto sono gli studenti delle classi terze e quarte degli istituti superiori Pilla di Campobasso, Isis di Larino e agrario di Riccia e alla fine del prossimo mese di aprile l’applicazione sbarcherà sul web.

Si potrà scaricare su un apposito sito il cui indirizzo verrà reso noto tra qualche settimana e potranno usufruirne tutti, ma per i giovani dai 16 ai 30 anni non sarà solo una fonte di informazioni, ma anche un modo per accaparrarsi qualche premio.

Sì perché in realtà si tratta di un gioco – app diviso in cinque macro aree: storia del territorio regionale, cittadinanza italiana ed europea, tradizioni, paesaggi e natura, servizi della pubblica amministrazione, con un particolare riferimento a mobilità e lavoro.

Ogni area conterrà una sorta di questionario e per ogni risposta corretta verrà assegnato un tot di punti.

I migliori otto della classifica che mano mano verrà stilata, parteciperanno al grande evento in programma il 14 giugno al teatro Savoia di Campobasso denominato “App your land show”.

In quella sede verranno assegnati dei riconoscimenti, ma questo appuntamento sarà preceduto da un ulteriore incontro, previsto il quattro giugno e dedicato principalmente al tema della tecnologizzazione degli enti locali e al rapporto tra cittadino e istituzioni nell’epoca dei social network.

La Provincia grazie al finanziamento dell’agenzia nazionale giovani, insieme all’Upi (unione delle province italiane), al Comune di Campobasso, all’agenzia Eurodesk e dall’ufficio scolastico regionale, propone quindi un metodo moderno e interessante per stabilire un contatto maggiore con i cittadini che altresì sia ‘indolore’ per gli stessi addetti della pubblica amministrazione, spesso scettici nell’uso della tecnologia.

Nella sala giunta di Palazzo Magno il presidente della Provincia di Campobasso Rosario De Matteis e l’assessore ai centri per l’impiego Alessandro Di Labbio hanno illustrato i dettagli dell’iniziativa, mentre il primo cittadino del capoluogo Antonio Battista e la dirigente dell’ufficio scolastico, Giuliana Petta ne rimarcavano l’importanza e le ricadute positive anche in ambito didattico.

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Un Commento

  1. Gianluca scrive:

    Vorrei far presente che l’Architetto Valente ne ha realizzata una perfettamente funzionante già diversi anni fa…

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