Sono 260 i candidati che la Cgil schiera nella competizione con cui, dopo tre anni, si rinnovano le rappresentanze sindacali unitarie nel pubblico impiego.
Si vota da martedì tre a giovedì cinque marzo e al termine delle operazioni si passerà immediatamente allo scrutinio.
La sfida è tesa a riportare in alto il ruolo del sindacalista e dell’importanza di mediare col datore di lavoro, di dialogare sui criteri contrattuali e di rivendicare i diritti del lavoratore.
L’obiettivo della Fp Cgil è quello di superare l’exploit della passata tornata, quando ottenne il 26% dei consensi.
L’ultimo appello al voto lo ha rivolto la numero uno della Fp, Susanna Pastorino, nel corso di un incontro tenutosi a Campobasso e a cui ha preso parte la segretaria nazionale della sanità Cecilia Taranto.
La responsabile del “reparto salute” della Cgil è entrata nel merito della delicata situazione che si sta vivendo in Molise, con la riduzione dei servizi prevista dal decreto Balduzzi.
“I tagli che ci sono stati in questi anni hanno portato il sistema al collasso – ha affermato la funzionaria della Cgil – le riduzioni dei posti letto, come quelle apportate in Molise, sono un mezzo che le Regioni hanno utilizzato deliberatamente.
Non è possibile fare cassa sulla pelle delle persone, le risorse sono un veicolo per l’economia del Paese, quindi tagliare i posti letto comporta non soltanto un danno ai cittadini, ma anche all’economia.
Nelle regioni del sud in particolar modo la strada da seguire è quella che indica una buona conduzione della sanità, questo significa che la politica deve fare qualche passo indietro più che in avanti”.
La segretaria regionale della Fp, Susanna Pastorino, ha auspicato una massiccia partecipazione a un evento che presenta peraltro molte novità, tra cui la possibilità per i precari di votare e di essere eletti e il coinvolgimento di uffici in cui non erano mai stati allestiti dei seggi, come quelli dell’agenzia regionale di protezione civile.
