“Considerato il protrarsi della crisi del settore edile e tenuto conto anche della avvenuta proroga degli ecobonus da parte del governo centrale, non è più immaginabile perdere altro tempo per l’approvazione delle modifiche al piano casa regionale, su cui si sono già registrati troppi ritardi visto che aspettiamo ormai da anni le nuove misure”.
È il commento del presidente dell’Acem Corrado Di Niro alla notizia della discussione solo il prossimo 8 aprile delle modifiche al piano casa regionale.
Per l’Acem è auspicabile che lo strumento possa stimolare gli investimenti dei privati per il miglioramento della qualità abitativa, delle caratteristiche energetiche e di sicurezza sismica degli immobili così da arrecare benefici per il settore dell’edilizia e per il suo indotto.
“Se ci danno gli strumenti per operare e tra questi figura e non può mancare il piano casa – spieda Di Niro – le imprese sono pronte a fare la loro parte e ad assumere manodopera rimettendo in moto un settore trainante dell’economia regionale oggi volutamente fermato per la carenza proprio degli strumenti suddetti”.
