Sabato sarà celebrata in tutta Italia la festa della Liberazione. In questa circostanza, anche in Molise, a Guardiaregia è prevista un’iniziativa legata al 70esimo anniversario della fucilazione del partigiano Mario Brusa Romagnoli.

A partire dalle 16.30, infatti, saranno deposti dei fiori davanti alla casa natale con la lettura delle poesie scritte dal padre Giuseppe e dell’ultima lettera inviata alla madre prima di essere fucilato.

Brusa Romagnoli, Medaglia d’Oro per la Resistenza Antifascista, è nato a Guardiaregia il 12 maggio 1924 dalla molisana Nicolina Romagnoli e da Giuseppe Brusa, piemontese di Vallegioliti, inviato per punizione al confino nell’area del Matese dal regime fascista.
Il nome di battaglia di Mario era ‘Nando’ e combatté nella Divisione Autonoma Monferrato (Formazione Mauri) prima sulle montagne di Genova e poi in Provincia di Vercelli. Insieme ad altri partigiani provò a far saltare le linee ferroviarie tra Torino e la Svizzera per fermare i treni dei tedeschi che portavano via parte degli impianti della Fiat. In uno scontro a fuoco ‘Nando’ venne gravemente ferito e catturato dai nazi-fascisti del Reparto Arditi Ufficiali. Condannato a morte, venne fucilato nella Piazza Vittorio Emanuele II di Livorno Ferraris nella mattina del 30 marzo 1945.

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