Una storia recente già molto travagliata quella del Partito Socialista che vent’anni fa fu  spazzato via dalla scena politica dal ciclone giudiziario di Tangentopoli. Da allora il partito di Pietro Nenni  non ha più giocato un ruolo da protagonista né a livello nazionale né regionale.

Un’altra bufera sta sconvolgendo il Psi molisano, con la lotta intestina tra le due anime del partito: una più ‘fratturiana’, l’altra anti governativa. La resa dei conti è scattata dopo le pesanti le accuse mosse al segretario regionale Marcello Miniscalco, che invece ha riconfermato il suo appoggio all’azione della giunta di Palazzo Vitale, da parte di Francesco Bonomolo e Fabio D’Ilio, rispettivamente coordinatore provinciale dei socialisti e segretario del circolo cittadino. I due, che avevano chiesto le dimissioni di Frattura, sono stati sostituiti e commissariati: Matteo D’Errico, scelto come commissario della Federazione di Campobasso, e Gianni Ioffredi, commissario della Sezione di Campobasso.

L’articolo completo domani su Primo Piano Molise

Un Commento

  1. gianni ioffredi sorride scrive:

    il Compagno D’ILIO e BONOMOLO,che mostrano di conoscere MOLTO BENE TALUNI ARTICOLI DELLO STATUTO PSI, potevano anche convocare!!!!!!!!!!!!!! A NORMA DELLO STESSO STATUTO, gli altri COMPAGNI socialisti, nella sede UFFICIALE di VIA CAVOUR .per un dibattito prima della loro,ECLATANTE……..ISPIRATA conferenza stampa.MA TANT’E’……….

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