Mentre papa Francesco è in volo verso il Sud America, il Molise lo ricorda camminare sulle sue strade un anno fa. “Ancora più attuali le sue parole” per l’arcivescovo Giancarlo Bregantini. Parole e stimoli, una scossa la visita pastorale in questa regione che Bergoglio descrisse il giorno dopo come ‘terra’ e ‘cuore’. Individuando così punti di forza che possono – devono – diventare le ‘stampelle’ su cui ricominciare a camminare.

Dove celebrò messa, nella spianata dell’ex Romagnoli che accolse decine di migliaia di persone, è stata individuata un’area in cui una targa ricorda l’evento. La frase scoperta al termine di una breve cerimonia istituzionale dice: ‘Parco 5 luglio – Visita Papa Francesco’. Sul ‘retro’ la frase con cui il giorno dopo, all’Angelus, il Santo Padre ringraziò i molisani per l’accoglienza e promise: non dimenticherò mai. Qui nascerà un parco, dunque. Lo assicura il primo cittadino Antonio Battista. “Sembrava di stare altrove. Invece, magnificamente, era Campobasso”, rimarca orgoglioso.

All’iniziativa che celebra il 5 luglio 2014 autorità locali e cittadini: con Battista il prefetto Francescopaolo Di Menna, il rettore dell’Università del Molise Gianmaria Palmieri, il presidente della Provincia di Campobasso Rosario De Matteis, il vicepresidente della Regione Michele Petraroia, il vescovo della diocesi Campobasso-Bojano Bregantini. Tutti prendono la parola e tornano a quella giornata. Con tante tappe, ognuna simbolo.

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