Infortuni sul lavoro, Petraroia chiede una pianificazione delle attività di prevenzione

La necessità di una pianificazione delle attività di prevenzione, vigilanza e controllo nel settore dell’edilizia e dell’agricoltura. È quella che sollecita in una nota il vicepresidente della giunta regionale Michele Petraroia.

“Oggi – spiega -ricorre il tragico anniversario della morte sul lavoro di Gheorghe Radu, il bracciante rumeno rimasto vittima nelle campagne di Campomarino a 35 anni, e gli infortuni mortali dell’ultima settimana accaduti a Macchia Valfortore e a Pietracatella nel settore delle costruzioni sollecitano un’efficace mobilitazione istituzionale, sociale ed amministrativa tesa a sostenere il potenziamento delle misure di prevenzione, vigilanza e controllo sui luoghi di lavoro. Insieme al cordoglio alle famiglie, alle comunità colpite e alla vicinanza agli operai feriti, è impellente che il Comitato di Coordinamento dia seguito agli impegni assunti nell’ultima riunione del 13 luglio scorso ed intensifichi ogni sollecitazione agli organi preposti per implementare le attività di prevenzione e vigilanza nei settori più a rischio dell’edilizia e dell’agricoltura, dove continuano a registrarsi il maggior numero di vittime sul lavoro nella nostra regione. Contestualmente, merita di essere maggiormente coinvolta l’Università degli Studi del Molise che con il ‘corso di tecnico della prevenzione per la sicurezza sui luoghi di lavoro’ offre al territorio un contributo professionale utile a pianificare, insieme alle forze sindacali e alle imprese, gli interventi più efficaci a tutela e salvaguardia della sicurezza dei lavoratori”.

“Sollecito la direzione territoriale del lavoro per il Molise, già Ispettorato Regionale del Lavoro, e le preposte strutture dell’Asrem a raccordarsi con tutti gli altri Organi dello Stato coinvolti e con le parti sociali per aumentare le attività di prevenzione, rispettivamente nel settore dell’edilizia e dell’agricoltura, al fine di costruire un argine alle terribili tragedie sul lavoro di questo tristissimo 2015”, l’auspicio di Petraroia.

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