Solitamente a Ferragosto la città si svuota, ma i centri commerciali resteranno comunque aperti. E i dipendenti non potranno godersi il giorno tradizionalmente dedicato alla scampagnata con la famiglia. Sono loro probabilmente i più penalizzati da quella che la Uiltucs Molise definisce “l’ennesima bruttura di mezza estate”.

Bordate arrivano in particolare dal segretario generale Pasquale Guarracino che pone una serie di interrogativi su una questione che si trascina da anni e che ha suscitato un acceso dibattito nell’opinione pubblica, tanto da provocare anche l’intervento dell’arcivescovo di Campobasso Giancarlo Bregantini. Nodi che non sono stati mai risolti e arrivati per l’ennesima volta al pettine.

“A cosa serve un centro commerciale aperto a Ferragosto a Campobasso e ad Isernia, quando non ci sarà nessuno, solo i lavoratori costretti a sacrificare l’ennesima giornata festiva, a discapito dei rapporti familiari ed interpersonali? Si pensa, per caso, di poter risollevare il settore del commercio, uscito a pezzi dalla crisi, col sistema delle aperture selvagge, che, fino ad ora hanno portato zero risultati?”.

L’articolo completo domani su Primo Piano Molise. 

Un Commento

  1. Maria scrive:

    Parole parole parole ma la situazione rimanere sempre la stessa a discapito della povera gente. È ora di finirla, ma la realtà è che siamo come gli struzzi. ……..che schifo

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