Il tema della caccia sta generando una vera e propria ‘battaglia politica tra maggioranza ed opposizione in Consiglio regionale. Tirato per la giacchetta da Nicola Cavaliere sul calendario venatorio (fatto a detta dell’esponente di Forza Italia per gli amici degli amici e con tanto di riunioni notturne), il vicepresidente del consiglio Cristiano Di Pietro, titolare della delega, non le manda certo a dire.

“Noi stiamo rimettendo in ordine tutto con una rivoluzione culturale e pratica che non si era vista da decenni, se poi l’amministrazione provinciale di Isernia cede il passo non possiamo accollarci responsabilità di altri. Non devo rendere conto a lui dell’organizzazione del mio lavoro. Le riunioni si fanno presso il mio ufficio e se sono di Montenero si fanno anche a Montenero. In Basso Molise nessun delegato lo ha mai fatto prima e credo che anche i cacciatori di quell’area vadano considerati visto che, tra l’altro, sono sempre stati considerati ‘di serie b’ proprio da Cavaliere”.

Un Commento

  1. antonio scrive:

    Buongiorno sig, politici regionali: credo che non sia l’ora ne il momento per confrontarvi a chi di magagne ne ha fatte di piu e chi di meno. cercate di risolvere una dannosa questione che da qualche decennio stagna nel molise. siamo a settembre nn credete che con i soldi che si pagano per andare a caccia sia l’ora di pubblicare il calendario, approvare il piano faunistico e adeguarsi ai calendari di altre regioni come la campania! prendete esempio delle cose buone dalle altre regioni………..

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.