Agli inizi di agosto, con una nota firma del presidente Corrado Di Niro, l’Acem si era rivolta al Presidente dell’Autorità Anticorruzione Raffaele Cantone oltre che al Presidente del Consiglio Matteo Renzi ed al Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, segnalando la pubblicazione di bandi di gara per l’affidamento di lavori pubblici ritenuti umilianti per le imprese, per il fatto di subordinare i pagamenti al previo finanziamento dell’opera e di far salvo l’Ente appaltante per l’ipotesi in cui il finanziamento non dovesse giungere.

Sulla problematica segnalata, l’Autorità Nazionale Anticorruzione nei giorni scorsi ha contattato l’Acem che, lunedì, ha trasmesso gli atti inerenti i bandi contestati, augurandosi che sia fatta chiarezza sulla questione e che sia posto freno all’abuso di clausole simili, ritenute illegittime dall’Associazione ed assai penalizzanti per le imprese.

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