L’ufficio Centrale per i referendum presso la Corte di Cassazione si è espresso favorevolmente in merito alla legittimità dei sei quesiti referendari che abrogherebbero alcune parti relative alle trivellazioni petrolifere contenute nell’ articolo 38 del decreto legge Sblocca Italia.

I sei quesiti ‘No Triv’ erano stati presentati lo scorso 30 settembre alla Corte di Cassazione da dieci regioni, tra cui il Molise, tra le prime ad averli approvati all’unanimità.

“Sono fiducioso sul prossimo e definitivo passo della Corte Costituzionale – ha affermato il consigliere regionale delegato Ioffredi – andiamo avanti con i lavori a Roma del costituendo comitato promotore che, dopo la riunione dei delegati dei Consigli Regionali dell’11 novembre scorso, ha fissato per il prossimo 9 dicembre 2015 un nuovo incontro organizzativo”.

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