Dolore e sgomento in tutto il Molise per la prematura scomparsa di Rita Fossaceca, dottoressa 51enne di Trivento, uccisa ieri in Kenya in un agguato a scopo di rapina, in ci sono rimasti feriti altri tre italiani.

Nella notte, i carabinieri hanno comunicato la notizia ai parenti che risiedono nel centro molisano.

I genitori e lo zio sacerdote pochi giorni fa sono partiti per il Kenya e si troverebbero ancora lì, stando a quanto riferiscono molti conoscenti in paese, dove ora c’è apprensione per le loro sorti.

Lo zio di Rita Fossaceca, don Luigi Di Lella, è uno dei parroci del paese e più volte, anche lui, si era recato in Africa dalla nipote.

La donna, 51 anni, si era trasferita anni fa Novara e lì svolgeva il ruolo di radiologo, nell’ospedale civile. Tornava spesso a Trivento, dove aveva organizzato numerose iniziative a sfondo umanitario per ForLife, l’associazione con cui un paio di settimane fa si era recata in Kenya, con l’obiettivo di lavorare in un orfanotrofio.

«La notizia dell’uccisione della dottoressa Rita Fossaceca ci lascia senza parole: siamo vicini alla famiglia e alla comunità di Trivento». Così il governatore del Molise Paolo di Laura Frattura non appena appresa la notizia della tragedia in Kenya. «Perdiamo una donna, un medico – aggiunge -, che ha dato l’esempio con il suo impegno umanitario, con la sua dedizione ai più deboli. Per noi sconcerto e sofferenza pieni».

«Sappiamo che in Kenya con la dottoressa Fossaceca c’erano anche i suoi genitori e lo zio sacerdote. Siamo vicini a tutti”, conclude Frattura.

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