Goletta dei laghi, la campagna di Legambiente per monitorare la qualità delle acque, degli ecosistemi e dei territori lacustri, rinnova il suo impegno anche in Molise, focalizzando la sua attenzione ancora una volta sull’imponente invaso artificiale che segna il confine con la Puglia: il lago di Occhito.
I volontari dell’associazione del cigno si sono ritrovati in questo weekend a Macchia Valfortore dove hanno esposto uno striscione per richiamare l’attenzione di cittadini e istituzioni sul destino dell’intera area dell’Occhito. Il bacino artificiale, che si estende per circa 13 kmq, è ricco di biodiversità faunistica e floristica non adeguatamente valorizzata in modo sostenibile a causa di una serie di problematicità tra cui una forte difficoltà a competere con altri territori sul piano dell’offerta turistica di carattere ecosostenibile, la mancanza di una identità territoriale condivisa e mancanza di una governance territoriale.