Si è tenuto stamane nella Sala della Costituzione della Provincia di Campobasso l’incontro-dibattito “Giornata della mobilità inernazionale giovanile”, promosso dalla Provincia stessa, in collaborazione con l’Eurodesk e l’Europe Direct locali. Al convegno si è discusso di mobilità giovanile in Europa, sia dal punto di vista formativo che occupazionale.

Alla presenza di più di 300 giovani tra diplomati, laureandi, laureati, docenti, associazioni giovanili e giovani amministratori le Reti di informazioni europee, istituzioni locali, nazionali ed internazionali e testimonial d’eccezione sono stati riuniti per presentare, ai giovani e al mondo associativo giovanile locale, una prima panoramica di alcune delle più interessanti opportunità di lavoro, stage, volontariato e studi al momento presenti. “Ho voluto fortemente organizzare questo evento – ha dichiarato De Matteis – perché credo nei giovani e ritengo che le nuove generazioni hanno bisogno di confrontarsi con i loro coetanei e con altre culture europee e non. Lavorare, studiare e fare volontariato all’estero è un esperienza che sicuramente arricchirà e farà crescere le nuove generazioni a livello personale e professionale. Sono rimasto davvero colpito da quanti giovani hanno partecipato all’evento; questo è sinonimo di grande interesse per il tema trattato”.

“E’ un’iniziativa interessante – ha detto il presidente del Consiglio regionale del Molise, Mario Pietracupa– perché si rivolge ai giovani in maniera precisa e diretta. Mobilità internazionale vuol dire opportunità di studio, di lavoro e possibilità di fare esperienza all’estero. Premetto – ha continuato – che i nostri ragazzi vengono fuori da scuole e Università che funzionano bene e di cui andiamo fieri. Bisogna invece coltivare con maggiore continuità le occasioni di confronto sereno e civile, le opportunità per crescere. Quella di oggi è una di queste. Una e altre iniziative che, e questo è il punto, devono essere trasversali alla politica. L’interesse primario delle Istituzioni deve infatti essere quello di far crescere la generazione che rappresenterà i cittadini e la classe dirigente di un territorio. In questo contesto, la Giornata della Mobilità Internazionale offre spunti, contenuti e anche soluzioni. L’importante è rapportarsi con i giovani direttamente, cioè nel linguaggio che preferiscono, senza essere autoreferenziali e, soprattutto, senza fare del facile disfattismo per fare presa sull’audience, perché loro, i giovani, hanno bisogno di fiducia, di prospettive e di proposte concrete”.

In conclusione, Pietracupa si è rivolto proprio ai ragazzi: “Vi invito – ha detto – ad avere fiducia in voi stessi e anche negli interlocutori che troverete sul vostro cammino. Tutti potete e dovete dare il vostro contributo in un processo che deve partire dal basso. Un esempio? Quando qualcosa non funziona, avete il diritto e il dovere di riferirlo. Infine vi invito a non perdere l’entusiasmo così come io non lo perdo ogni volta che vi incontro perché le vostre idee e la vostra schiettezza rappresentano per me da sempre uno spunto anche per migliorare l’attività politico-istituzionale. Noi Istituzioni faremo squadra insieme a voi perché abbiamo i vostri stessi interessi”.

“Il Parlamento europeo è particolarmente sensibile al problema della mobilità giovanile” – ha spiegato l’eurodeputato Aldo Patriciello. “Lo testimonia l’iniziativa lanciata nel maggio dello scorso anno con cui il Parlamento richiedeva maggiori fondi da destinare ai programmi europei in favore dei giovani identificando gli stessi come terreno su cui investire per emergere dalla crisi. Voglio citare alcune di queste iniziative che abbracciano diversi settori: dall’Erasmus per i giovani a quello per gli imprenditori; quest’ultimo a mio avviso risulta essere un progetto interessante perché permette ai nostri imprenditori, e dunque alle nostre imprese, di affacciarsi sul panorama europeo tramite la permanenza, basata su un rapporto di scambio da un mese a tre anni in uno degli Stati membri”.

“Per gli studenti e per coloro che sono laureati – ha continuato Patriciello – ci sono programmi quali ‘‘‘‘‘‘‘‘‘‘‘‘‘‘‘‘Gioventù in azione’ che quest’anno avrà tre progetti dedicati all’occupazione; per ciò che concerne la formazione all’estero ci sono il Programma Comenius, Erasmus, Leonardo Da Vinci; e per gli adulti c’è il Programma Gruntvig. Proprio il Programma Erasmus, lo voglio precisare, ha subito un incremento di budget per il periodo 2014-2020 e garantirà 19 miliardi di euro da destinare a programmi di mobilità giovanile, compresi stage, tirocini, e dunque opportunità di lavoro nelle Istituzioni Europee. Occorre – ha continuato l’europarlamentare – mettersi in rete con l’UE e con i portali dedicati dall’Ue stessa ai giovani al fine di sfruttare tutte le numerose opportunità messe a disposizione”.

“In qualità di Parlamentare europeo – ha aggiunto – da anni ho avviato una politica tesa ad informare i cittadini su quanto succede in Europa attraverso una newsletter ed i moderni mezzi tecnologici (dal sito, a facebook a twitter). Voi ragazzi siete possessori i del vostro futuro oltre che del vostro presente” – ha concluso. “Sfruttate, condividendo con i vostri coetanei europei, le opportunità pensate per voi”.

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