Una mozione per il ripristino della Campobasso-Benevento con elettrificazione della tratta. È stata quella condivisa quest’oggi all’unanimità dalla commissione regionale trasporti dopo gli incontri attivati con la Regione Campania il 7 settembre scorso a Napoli, nonché con il Sottosegretario ai Trasporti, il Ministro dei Lavori Pubblici e la stessa Regione Campania il 16 settembre a Telese.

Tra gli investimenti più significativi dei prossimi anni la tratta ferroviaria ad alta Velocità Napoli-Bari consentirà un innalzamento strategico competitivo di grande rilievo per i territori coinvolti.

“Auspico che in sede di Accordo di Programma conclusivo sull’area di crisi industriale complessa del Molise Interno venga coinvolta anche la Regione Campania per condividere il ripristino e l’elettrificazione della tratta Campobasso-Benevento offrendo alle nostre imprese e ai pendolari, studenti e lavoratori del Molise un servizio aggiuntivo di rilevanza strategica”, ha affermato il consigliere regionale Petraroia.

4 Commenti

  1. ……… A me pare che chi ha responsabilità politiche, nella ns. amata terrà, non abbia mai avuto, perlomeno negli ultimi 30 anni, la benchè minima visione strategica di sviluppo e questo sotto tutti i punti di vista, trasporti compresi …. (vedi la rinuncia a fondi già stanziati per l’autostrada o superstrada a due corsie di marcia che dir si voglia) ……. e i risultati si vedono, una regione allo sbando, smarrita, confusa senza una idea di sviluppo e con collegamenti, ferroviari soprattutto, vergognosi.

    Credo che le priorità per questa regione siano un più veloce collegamento, sia stradale che ferroviario, con Roma/Napoli (sulla direttrice CB/Bojano/IS/Venafro) e, questo credo solo stradale, con l’adriatico ammodernando e rendendo più veloci e scorrevoli la Trignina e la Bifernina, rendendo queste ultime una sorta di raccordo autostradale con la A-14.

  2. Michele Rocco scrive:

    La Campania ci “soffia” l’Alta Velocità, che, un tempo, era prevista, dovesse passare in Molise e noi per ringraziamento chiediamo l’elettrificazione della linea Campobasso-Benevento. E tutto questo, fra qualche anno, per percorrere quasi 90 km, su una linea già dismessa, ed arrivare a Benevento, con circa un’ora e mezza, a prendere la Frecciarossa per Roma (circa un’altra ora e mezza).
    Temo che il disegno, se assecondato da noi molisani, porti all’ulteriore abbandono della tradizionale linea Campobasso-Isernia-Roma, che ci permette di raggiungere la Capitale in tre ore e senza cambi e attese. C’è da meditare!
    http://www.michelerocco.it/Opere_pubbliche/alta_velocita%20in_molise_un%20treno_perso.htm

  3. Michele Rocco scrive:

    Non so quanti dei nostri amministratori attuali hanno percorso quella linea. La semplice elettrificazione non cambia di molto le velocità di percorrenza in quel tipo di tracciato. In ogni caso non raggiungeremmo direttamente Roma e Napoli (come è possibile attualmente), ma dovremmo fare scambio a Benevento (volendo usufruire dell’alta velocità). Trenitalia ha tutto l’interesse a farci viaggiare sull’alta velocità. I tempi di percorrenza saranno pressocchè gli stessi, ma il costo del biglietto sarà quanto meno triplicato.

  4. Michele Rocco scrive:

    Finiremo con l’andare a prendere a Benevento la Frecciarossa per Roma. Dopo aver percorso, da Campobasso, quasi 90 km a velocità da treno a vapore di altri tempi (http://www.lestradeferrate.it/mono20.htm#DATI%20TECNICI).
    Sarebbe opportuno pensare all’ ammodernamento e velocizzazione della linea Campobasso-Boiano-Isernia per raggiungere in poco più di due ore Roma; eliminando, prima di tutto, proprio il tratto che porta a Bosco Redole: http://www.michelerocco.it/Opere_pubbliche/ammodernamento_linea_ferroviaria_campobasso_boiano.htm

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