«Ha vinto il no! Una sonora batosta per Renzi, per l’Unione Europea, per la BCE, per banche e finanza internazionale e per tutti coloro che credono nell’uomo unico al comando».

Si esprime in questi termini Sergio Calce, segretario regionale per il Molise dell’Unione sindacale di Base, dopo il successo del no al referendum costituzionale.

«Tutti i poteri forti nazionali e internazionali hanno appoggiato il sì di Renzi, del suo governo e della sua maggioranza: sono stati sconfitti da un forte no sociale e popolare. La vittoria del No anche in  Molise – spiega – appartiene anche a quel no sociale che come Usb siamo  stati capaci di portare nei luoghi di lavoro, nei quartieri popolari, tra la gente comune. Un grosso impegno di partecipazione e organizzativo nel costruire un percorso in difesa della Costituzione Repubblicana, nata dai valori  della resistenza antifascista e per dare una spallata definitiva al governo Renzi. Noi rivendichiamo questo ruolo e questo risultato. Ora sarà possibile continuare a costruire anche un’alternativa sociale in Italia ma anche nella nostra regione. Non sarà facile, ma questo è il compito di Usb, organizzazione sindacale di classe, indipendente e di massa».

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