Nevica quasi più nel Molise centrale e in Altissimo Molise, piove pochissimo sulla costa. E’ il momento della conta dei danni. Perché come se non fosse bastata la bufera della Befana, la settimana successiva è stato di nuovo emergenza. Il maltempo non ha risparmiato nemmeno un angolo della regione: dove la neve non ha creato un muro naturale, ci ha pensato la pioggia.

Altissimo Molise. Qui gli accumuli di neve hanno raggiunto i 2 metri di neve. E’ il caso di Pescopennataro, dove l’Anas ha mandato una turbina per liberare i punti strategici del paese e di accesso. Il muro di neve, anche per centri abituati come quelli di montagna, ha raggiunto altezze impressionanti. Pesanti i problemi per le attività produttive della zona: gli allevatori hanno già fatto sapere di aver subito perdite per diverse migliaia di euro ciascuno.

Molise centrale. Neve nelle zone più alte e pioggia altrove hanno creati pesanti disagi alla popolazione oltre che bloccare le attività produttive. Come se non bastasse ci si sono messe anche le frane e le valanghe (è il caso di Campitello Matese) a rendere più difficoltosa la situazione.

Basso Molise. Qui la pioggia ha allagato diversi punti. I fiumi ingrossati dalla pioggia sono usciti fuori dai letti, mentre famiglie sono rimaste isolate a causa degli allagamenti. La situazione è ancora critica e viene monitorata costantemente.

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