Tra neve e pioggia è lei la sorvegliata speciale delle ultime ore: la Diga del Liscione.

Iri mattina, alle 11.30, si è riunito il Centro Coordinamento Soccorsi istituito presso la prefettura di Campobasso, con la partecipazione dei rappresentanti delle Forze di polizia, di Molise Acque, del Servizio di protezione civile regionale, della Provincia di Campobasso, dei Vigili del Fuoco e dell’Anas per valutare la situazione complessiva connessa alle consistenti precipitazioni piovose che da ieri hanno interessato la provincia ed al contestuale scioglimento delle nevi accumulatesi al suolo. In particolare, Molise Acque e il Servizio di Protezione Civile regionale hanno svolto un’attenta disamina delle condizioni dell’invaso del Liscione anche in relazione alle evoluzioni della portata del fiume a valle della Diga. In considerazione dei dati rilevati che evidenziano un innalzamento del livello dell’invaso, sebbene già in significativa tendenza decrescente e comunque in un contesto di sicurezza, a fronte di una situazione a valle che, allo stato, non appare di particolare criticità, è stata condivisa la valutazione di incrementare lo scarico di fondo della Diga, fermo restando il costante monitoraggio di ogni evoluzione per gli immediati eventuali interventi consequenziali.

L’incremento dello scarico di fondo ha comportato l’attivazione del piano di emergenza vigente per l’invaso di “Ponte Liscione” ed è stato pertanto diramato l’avviso di preallarme a tutti i soggetti coinvolti, tra i quali i Sindaci dei Comuni più direttamente interessati, gli Enti proprietari delle strade e le Forze di Polizia territoriali per la necessaria attività di vigilanza.

(Foto di repertorio)

Tutti i particolari nell’edizione in edicola oggi di Primo Piano Molise.

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