Per Sinistra italiana l’informazione è un cavallo di battaglia. Dopo il suo primo intervento da coordinatrice provinciale di Campobasso – dedicato alla crisi che sta attraversando il settore in Molise, Anna Spina è tornata sull’argomento in occasione, il 3 maggio, della Giornata internazionale della libertà di stampa.
Cita innanzitutto uno scritto di Paolo Leon, economista scomparso nel 2016 ricordato nella Sala delle Lauree dell’Università degli Studi di Roma Tre, sulle più recenti evoluzioni politiche globali. «Una volta esautorato il potere pubblico, anche quando la moneta esogena sostituisce quella endogena, non ne segue altra autocoscienza pubblica che il mercantilismo, e governi mercantilisti sono altrettanto ciechi all’economia nel suo complesso degli imprenditori – capitalisti che proteggono. C’è allora da chiedersi – così Leon – se gli Stati mercantili, ridotta la sovranità nazionale, non cercheranno di ricostruirla attraverso il conflitto aperto con altri Stati».
Un monito, che a parere dell’esponente locale di Sinistra italiana, «può aiutarci a declinare ciò che succede nel mondo ma anche nelle nostre città sulla libertà di stampa». Nell’ambito della Giornata internazionale, «si ricorda a tutti i governi locali, nazionali e globali l’articolo 19 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e si sollecita il rispetto della libertà di stampa come cardine di ogni società democratica e di ogni territorio libero, ma basta volgere lo sguardo sui comportamenti reali che perpetuano le amministrazioni pubbliche per afferrare le ragioni che collocano l’Italia al 52° posto tra le nazioni per libertà di stampa. In Molise – ancora Anna Spina – la situazione è semplicemente drammatica con una comunicazione istituzionale pressoché ferma, norme sull’editoria semibloccate da anni e crisi aziendali delle imprese del settore sempre più gravi.
Non offrire ai cittadini di un territorio una giusta, obiettiva e corretta informazione, non aiuta le persone ad acquisire notizie impedendo di fatto una valutazione oggettiva sulle problematiche sociali, economiche e politiche».

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