È stata inaugurata mercoledì sera nel carcere di Campobasso la nuova area verde destinata ai colloqui fra i detenuti e le loro famiglie. Uno spazio più accogliente allestito in particolare per addolcire agli occhi dei bambini, figli di reclusi, la condizione del proprio genitore.
«Questo angolo di umanità valorizzata – spiega il governatore Paolo Frattura che ha partecipato all’inaugurazione – è stato curato dagli studenti dell’Istituto professionale per l’agricoltura “Pilla” di Campobasso: ancora una splendida prova di quello che si può fare e dare con l’alternanza scuola-lavoro, questa volta all’interno di un progetto nato alla fine del 2015 e finanziato dalla Regione Molise, assieme a un intervento analogo attivato a Larino, per la promozione della genitorialità in carcere. Percorsi, quelli di Campobasso e Larino, di assoluta importanza, ai quali abbiamo partecipato da subito con convinzione. E sempre con molta convinzione, come Regione, portiamo avanti nuove iniziative concrete in stretta sinergia con le Direzioni delle carceri molisane, illuminate e attente a dare alla reclusione il suo significato principale, la rieducazione tesa al reinserimento sociale. L’ultima comprende la previsione di una riserva all’interno degli avvisi per i tirocini per l’inclusione lavorativa, di recente finanziati con il Fondo Fse 2014-2020, destinata alle persone recluse a Campobasso, Isernia e Larino e affidate alla custodia dell’Ufficio dell’esecuzione penale esterna. La collaborazione tra istituzioni è fondamentale per sostenere il recupero di chi ha sbagliato, come lo è il coinvolgimento delle scuole: un plauso speciale va all’Istituto “Pilla” e alla sensibilità del dirigente e degli insegnanti capaci di avvicinare in maniera costruttiva i loro studenti a realtà complesse e anche difficili. I ragazzi dell’Agrario hanno dato al nostro progetto il tocco finale della bellezza. E i sorrisi raccolti per l’inaugurazione del nuovo spazio verde riempiono ancora adesso di senso e valore tutto l’impegno messo in campo».

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