Sono finalmente partiti i lavori di sistemazione del campo sportivo Ballarin di Cercemaggiore. Sono stati aggiudicati dalla ditta Mignogna Michele di Ripalimosani infatti quelli relativi al primo intervento programmato di circa 40mila euro per dotare l’impianto sportivo di una tribuna da 140 posti a sedere. Si tratta di un intervento atteso da tutti gli sportivi locali da anni e che finalmente vedrà concretizzarsi.
Dalla prossima stagione sarà possibile finalmente assistere alla partita comodamente seduti anziché in piedi dalla strada adiacente, dove le numerose auto parcheggiate provocavano anche intralci al traffico, oltre al fatto che la circolazione stradale rappresentava ormai un pericolo per gli spettatori. A stretto girosi aprirà il cantiere.
Nel frattempo si è concluso anche il secondo bando previsto per i lavori urgenti di messa a norma del Ballarin, che ormai non rispondeva più ai requisiti di sicurezza e omologazione. L’intervento di circa 75mila euro, cofinanziato dalla Regione per 45mila euro e per la restante parte dal Comune, prevede lo slittamento del rettangolo di gioco verso nord in modo da recuperare i 3,50 metri di campo per destinazione previsto dietro le porte da calcio e verso ovest, al fine di recuperare i 2,50 metri previsti invece lateralmente. Inoltre sarà costruito un muretto con annessa ringhiera per la perimetrazione dell’impianto di gioco dal lato della tribuna in via di costruzione. Infine, sono previsti interventi anche per gli spogliatoi, con la predisposizione di un impianto fotovoltaico per l’acqua calda e quindi per l’efficientamento energetico. I lavori sono stati aggiudicati dalla S.Im.El Srl di C e sono appena partiti, come documentano le foto.
Insomma, tra qualche mese il campo sportivo Ballarin tornerà ad essere un campo di calcio con tutti i connotati e tornerà a disposizione degli sportivi cercesi, a cui non resterà che il compito di far rinascere il calcio cercese dopo la pausa dello scorso anno e quella molto probabile della stagione sportiva in corso.
Rimane irrisolta purtroppo la questione del manto erboso, la cui manutenzione e la localizzazione del campo in una zona esposta ad intemperie, costituisce da sempre un problema nei mesi invernali. Purtroppo al momento il Comune non è nelle condizioni economiche per programmare un ulteriore intervento per l’installazione dell’erba sintetica, che ovvierebbe a molti disagi, anche se in futuro rimane un obbiettivo.
Nel frattempo l’amministrazione comunale ha acquistato un nuovo trattore taglia-erbe che permetterà una maggior cura del manto erboso e sta investendo energie in un nuovo progetto che riguarda il campo sportivo Santa Maria della Libera, il cui centro sportivo, da sempre vocato anche al turismo, si vorrebbe ristrutturare per consentire di utilizzare il campo nel periodo invernale, al fine di preservare il manto del Ballarin (che così sarebbe utilizzato solo per gli incontri ufficiali di campionato e per i ritiri delle società che si intende rilanciare nell’ottica del turismo sportivo come fu negli anni 70/80). Ciò consentirebbe anche di superare il problema delle gare rinviate a causa delle precarie condizioni del terreno di gioco. Oltre a rappresentare un campo per l’attività invernale, il Santa Maria della Libera (da poco dotato di nuovi spogliatoi, molto belli, con struttura in legno) nelle intenzioni dell’amministrazione, che sta lavorando al progetto di partecipazione al bando di finanziamento regionale relativo al Patto per il Molise, sarà dotato di impianto di illuminazione, tribuna con seggiolini, e nuova recinzione. Insomma, un campo pienamente funzionale, con annessi campo di calcio a 5 (completamente ristrutturato) e ben due campi di bocce, che aprono l’utilizzo del centro sportivo a diverse fasce di età ed esigenze. Un centro ristrutturato in toto, con l’augurio che i tempi di tecnici di redazione del progetto, approvazione e finanziamento siano brevi e il tutto giunga a buon fine.
Buone notizie, dunque, per gli sportivi cercesi dal Comune. L’auspicio è che rinasca ora anche una società sportiva in grado di dare frutti agli investimenti fatti dall’amministrazione e riportare in alto il nome del calcio cercese, con una gestione oculata e improntata ad avvicinare i giovani allo sport.

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