Dodici città scelte in dodici regioni d’Italia dalla ricerca di 4 S-Società Scientifica Snami per la Salute (Istituzione di Ricerca del Sindacato Nazionale Autonomo dei Medici Snami) per misurare, a campione casuale e volontario fra i cittadini, la pressione arteriosa e scoprire il “killer silenzioso” che pian piano avanza facendo ammalare anche chi apparentemente sembrerebbe sanissimo. Questo è quanto accadrà questo sabato nelle città di Campobasso, Aosta, Biella, Caserta, Fermo, Firenze, Frosinone, Matera, Palermo, Pavia, Piacenza e Treviso. Nella nostra regione i medici saranno presenti presso il Centro Commerciale Monforte di Campobasso.
«Ci sono patologie ampiamente prevedibili e organizzabili che potrebbero evitare di gravare sulle strutture di emergenza» dichiara Angelo Testa, presidente nazionale Snami tra i promotori del sabato di prevenzione presso alcuni centri commerciali, luoghi di aggregazione naturale, che hanno aderito all’iniziativa del Medico Amico. «Promuoviamo la salute – prosegue Testa – prevenendo e diffondendo un modello di cure territoriali nel rapporto forte medico-cittadino che può fare molto per la prevenzione delle malattie come, ipertensione arteriosa, diabete mellito, malattie cardiovascolari, asma e bpco, dolore cronico e osteoporosi. Ma l’ipertensione – aggiunge – è il fattore di rischio morte o invalidità grave più importante e ha superato altri fattori di rischio, come il fumo di tabacco e l’inquinamento atmosferico. Non di rado però viene sottovalutata dai pazienti».
I risultati della pressione arteriosa saranno rigorosamente anonimi e con l’unico scopo di invitare il paziente a recarsi dal suo medico di famiglia per gli eventuali accertamenti e approfondimenti. Si tratta di “smascherare” una patologia, l’ipertensione, che affligge circa un terzo della nazione, aggiornando una rilevazione statistica con dodici città italiane.
In Italia, l’ipertensione è un problema che riguarda in media il 33% degli uomini e il 31% delle donne e questo numero è destinato a crescere a causa dell’invecchiamento della popolazione. «La cronicità è l’area di analisi della nostra Società Scientifica Snami per la Salute-4 S» sottolinea Gianfranco Breccia, Segretario Organizzativo Nazionale Snami e Amministratore Delegato 4 S ribadendo che: «Ottenere dati e sviluppare progettualità, soprattutto sulle patologie croniche, per una educazione sanitaria per tutta la famiglia, è la nostra linea di sviluppo».
I dati complessivi saranno raccolti dalla Contatto-Archimedica di Torino, leader nel campo formativo per la sanità, grazie al supporto non condizionante di Menarini e alla organizzazione strutturata dalla dottoressa Cosma Antonia Tullo: «Non è il primo anno che ci muoviamo con questo stile. Abbiamo già agito con iniziative per la prevenzione dell’asma e dell’acido urico. Il presidente Testa e i dirigenti medici territoriali 4 S e Snami sono particolarmente attenti a questi programmi. Noi li accompagniamo con nostro personale formato e accogliente, affinché la rilevazione pressoria sia proprio tranquilla e senza stress alcuno.
Si tratta – aggiunge – di un comodo passaggio nella nostra area preallestita di Medico Amico e di due chiacchiere e due rilevazioni pressorie. Tra l’altro la cosa avviene evitando l’influenza emotiva di un ambiente clinico al quale magari una persona potrebbe essere sensibile. Così invece – conclude Tullo – uno va a fare due passi, una spesa e già che c’è … un controllo. Non si sa mai!».
Un controllo doveroso dunque che aiuti a smascherare quel killer silenzioso che ogni anno interessa molti italiani e non solo. I dati parlano chiaro. Un miliardo di persone colpite a livello mondiale, di cui il 29% residente in Europa e in Russia: cinque persone su dieci, over 60, soffrono di ipertensione, patologia spesso sottovalutata, ma che è responsabile di una morte su otto nel globo terrestre.
Come dice un vecchio proverbio, ‘prevenire è meglio che curare’, ecco perché tenere sotto controllo la propria pressione sanguigna è fondamentale per evitare l’insorgere della patologia.
Questo lo scopo dell’evento nell’ambito del “Medico Amico Day 2017”: i medici, dalle 9 alle 19, controlleranno gratuitamente la pressione a quanti vorranno sottoporsi ad un doppio check up di misurazione nelle dodici città scelte.
Chi soffre di ipertensione, a causa dello sforzo profuso dal cuore per permettere al sangue di circolare in tutto il corpo, è esposto più facilmente all’insorgere di malattie cardiovascolari quali ictus, infarti, coronaropatie, insufficienza renale e arteriosclerosi.
Spesso si scopre di essere affetti da ipertensione proprio a seguito di un ricovero ospedaliero portato da eventi cardiaci traumatici; l’alta pressione (pari o superiore a 140/90 mm Hg) è, infatti, asintomatica e raramente viene diagnosticata. Per questo motivo occorre misurare la pressione almeno una volta all’anno, chiedendo al proprio medico o al proprio farmacista di fiducia. Se l’ipertensione è una malattia non totalmente curabile, è comunque possibile tenerla sotto controllo grazie ad un corretto stile di vita, una sana alimentazione, alla perseveranza nella terapia e a continui follow up, cioè monitoraggi della pressione a casa.

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