Alle 11.30 di oggi (lunedì 16 ottobre), il presidente della Fondazione Abruzzo solidale, Amedeo Di Ludovico, e il segretario-tesoriere Gianfranco Di Giacomantonio incontreranno a Campobasso – presso la sede del centro del volontariato – Terzo Spazio del quartiere Cep (via Cirese) – una delegazione del Comitato Molise Pro-Venezuela, con l’obiettivo di illustrare le iniziative intraprese per aiutare la popolazione venezuelana, gli oriundi italiani e in particolare i tanti abruzzesi e molisani che vivono nel Paese latino-americano.
Amedeo Di Ludovico – spiegano Lidia De Sanctis e Adriana Ciccaglione Escalona del Comitato Molise Pro-Venezuela – è un grande imprenditore edile di Caracas di origini abruzzesi, Gianfranco Di Giacomantonio, invece, è un giornalista italo-venezuelano, originario della provincia dell’Aquila. Entrambi hanno conservato attività, contatti e riferimenti in Venezuela e insieme ad altre persone hanno dato vita ad una fondazione solidale per raccogliere medicinali, generi di prima necessità, beni di consumo e aiutare le famiglie in difficoltà, agendo in stretto raccordo con i consolati italiani e con l’Ambasciata italiana a Caracas.
Il Comitato Molise Pro-Venezuela, che da tempo è impegnato per aiutare i molisani rientrati a causa dell’aggravarsi della crisi e che si è attivato per cercare soluzioni utili per gli emigranti da sostenere insieme al ministero degli Esteri, ha organizzato il confronto per unire le forze e mettersi al servizio di alcune famiglie molisane in contatto con la Fondazione Abruzzo solidale che vorrebbero rientrare in Italia ma incontrano difficoltà di ogni genere, ivi compresi i problemi di carattere economico.
Ieri, come è noto, in Venezuela la popolazione è stata chiamata a recarsi alle urne per eleggere i 23 governatori delle Regioni. Ma anche questa consultazione rischia di essere condizionata da pressioni, omissioni e carenza di controlli, visto che il primo atto richiesto ai neo governatori sarà quello di giurare fedeltà alla nuova Costituente che non è stata riconosciuta a nessun livello perché frutto di una profonda spaccatura democratica nel Paese.
Ma al di là dei grandi temi di difficile soluzione per tutti, la questione essenziale è promuovere azioni tempestive, efficaci e concrete, in grado di aiutare la popolazione venezuelana ad andare avanti, sostenendo le iniziative umanitarie avviate in favore di tutte le persone in difficoltà oltre che degli italiani, degli abruzzesi e dei molisani.
Decine di migliaia di nostri corregionali vivono da Barquisimeto a Maracaibo, fino a Valencia, San Felipe, Maracay e Caracas, in gran parte provengono da Santa Croce di Magliano, Pietracatella, Toro, Jelsi, Monacilioni, Sant’Elia a Pianisi, Matrice e altri comuni molisani. Avviare una cooperazione con la Fondazione Abruzzo solidale può rappresentare un’opportunità per dare risposte concrete a diverse famiglie in difficoltà.

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