Gli imprenditori che vogliono candidarsi alla reindustrializzazione del Molise, nel suo territorio definito ‘area di crisi complessa’ con decreto del Mise nell’estate 2016, hanno più tempo a disposizione. Quasi un paio di settimane in più.
Sono stati prorogati, infatti, i bandi della Regione e di Invitalia che scadevano il 17 novembre, cioè domani. I termini sono stati prorogati al 5 dicembre.
In particolare, l’avviso pubblico della Regione in questione – hanno spiegato il presidente Paolo Frattura e l’assessore allo Sviluppo Carlo Veneziale – è quello relativo agli “Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale” (azione 3.1.1. del Por Fesr Fse 2014/2020). La proroga è stata disposta con determina del direttore del I Dipartimento di Palazzo Vitale.
«Abbiamo prorogato i termini fino al prossimo 5 dicembre – hanno dichiarato Frattura e Veneziale –. L’abbiamo fatto in considerazione del grande interesse registrato attorno alle opportunità che l’area di crisi complessa rappresenta. Abbiamo accolto l’istanza che imprese, organizzazioni di categoria, associazioni e professionisti hanno avanzato per una proroga, manifestando l’esigenza di disporre di maggiore tempo per elaborare al meglio le varie proposte progettuali e contribuire alla ripresa occupazionale, economica e produttiva del nostro Molise».
Dunque, facendo i conti, con la proroga stabilita dalla Regione ci saranno altri 18 giorni di tempo per partecipare.
Analoga proroga alla stessa data, il prossimo 5 dicembre, è stata decisa da Invitalia per la presentazione delle domande inerenti la legge 181 che riguarda investimenti superiori a 1,5 milioni di euro.
Nelle premesse della determina si dà conto del grande interesse che il bando della Regione (destinato a finanziare le idee progettuali che hanno un valore inferiore a 1,5 milioni).
In particolare, l’interesse è stato testimoniato negli ultimi giorni da un afflusso elevatissimo negli uffici di Sviluppo Italia Molise, che è il ‘soggetto gestore’ dell’avviso della Regione: tante e continue le richieste di informazioni su come compilare le domande. L’avviso, per la prima volta rivolto anche ai professionisti, dunque ha colto nel segno. Sono in molti a voler investire nel distretto Campochiaro-Isernia-Venafro. E chi in maniera formale, chi informale, in tanti hanno chiesto di poter «disporre di maggiore tempo al fine di elaborare al meglio la proposta progettuale», si legge nella determina firmata ieri. La concessione di una proroga, ha ragionato la Regione, «non determina alcuna criticità alla compiuta realizzazione dell’Avviso, consentendo, piuttosto, il pieno conseguimento delle finalità perseguite dallo stesso».
Di qui, la decisione di fissare alle 12 del 5 dicembre 2017 il termine per partecipare all’avviso per “Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale” pubblicato nel Burm 54, edizione straordinaria del 02.10.2017.

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