Il governo nazionale ha deciso di stabilizzare, nella legge di Bilancio, i docenti da molti anni precari dei Conservatori.
Tra loro, sottolinea il parlamentare molisano del Pd Roberto Ruta, «i tanti del nostro Conservatorio “Lorenzo Perosi”, che avevano superato selezione pubblica e che insegnano in molti casi da ben oltre 10 anni». Ruta ricorda di aver presentato appositi emendamenti per «garantire la giusta continuità all’opera da loro svolta, così come è stato rispedito al mittente il tentativo di accorpare o togliere autonomia al nostro Conservatorio».
Soddisfazione da parte sua anche per l’aumento del fondi per i Parchi nazionali di cui beneficerà anche il Parco nazionale del Matese, che proprio la legge di Bilancio istituisce.
Infine, da ieri e fino al 31 gennaio 2018, a valere sul Fondo per l’anno 2017 pari a 30 milioni di euro, è possibile proporre domanda per la riattivazione di sale cinematografiche chiuse o dismesse, per nuove sale o per l’ammodernamento tecnologico o il rinnovo di sale esistenti.
Questo l’ordine di priorità: sale cinematografiche ubicate in comuni che hanno subito eventi sismici; sale cinematografiche storiche, ovunque ubicate; sale cinematografiche ubicate in comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti.
Il contributo a fondo perduto pari al 60% degli investimenti realizzati è aumentato fino all’80% se gli interventi vengono realizzati da micro imprese e fino al 70% se realizzati da piccole imprese.
«La priorità per i Comuni che hanno subito eventi sismici e/o con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti – spiega il senatore dem – è la norma frutto dell’emendamento che avevo presentato e che è stato approvato, garantendo un’opportunità per le nostre realtà molisane, come Casacalenda, Santa Croce di Magliano, Guglionesi, Petrella, Bojano e Venafro, solo per citarne alcune.
Poiché in caso di coinvolgimento degli enti locali con aumento dell’offerta ad attività ed eventi culturali, creativi, multimediali e formativi, aumenta il punteggio nella graduatoria nazionale, è auspicabile l’immediata attivazione da parte dei comuni interessati per riuscire ad ottenere i fondi a disposizione per l’anno 2017 e garantire la ristrutturazione di immobili, in molti casi di pregio e di valore storico-architettonico».

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