Il tavolo è stato aggiornato a fine mese. L’impegno, ribadito dal presidente della Regione Paolo Frattura, che è anche commissario della sanità, è a dare risposta in termini occupazionali a tutti coloro che hanno maturato i requisiti per essere stabilizzati negli ospedali e nelle strutture dell’Asrem. La riunione, che si è tenuta nel pomeriggio di ieri a Palazzo Vitale ed è durata a lungo, ha visto a confronto le posizioni dei sindacati e dell’azienda sanitaria. La stabilizzazione degli infermieri, come è noto, sta incontrando difficoltà interpretative delle procedure già avviate rispetto al decreto Madia e alla recente circolare esplicativa di questo provvedimento che rende più facile l’assunzione di chi ha lavorato per un dato periodo di tempo nelle corsie dei reparti e negli ambulatori (basta la verifica dei requisiti, non sono necessarie prove che invece sono previste nei bandi dell’Asrem). Sono 280 i posti messi a ‘concorso’: 140 da coprire con la stabilizzazione dei precari e 140 con la mobilità extraregionale. Vuol dire che di tutti i precari, circa 300, troverà una risposta occupazionale per ora solo la metà. E proprio per questo si è generato il cortocircuito che ha portato i bandi davanti al Tar.
La circolare Madia richiede un piano occupazionale triennale per poter stabilizzare più facilmente. Piano che l’Asrem si è impegnata a portare alla prossima riunione del tavolo, a cui ieri l’azienda era presenta con il direttore generale Gennaro Sosto, quello sanitario Antonio Lucchetti e la dirigente del Personale Paolozzi. Per la Regione, prima dell’arrivo del governatore, c’era il direttore generale della Salute Lolita Gallo. Ad attendere, fuori da Palazzo Vitale, una delegazione di infermieri. In mattinata dal comitato ‘Infermieri che lottano’ (sono quelli che hanno presentato domanda per rientrare a lavorare in Molise con la mobilità extraregionale) era arrivato l’appello a portare a termine le procedure avviate in seguito all’accordo raggiunto in Regione fra Asrem e sindacati a inizio dicembre 2017.
Ieri mattina si è tenuta anche l’udienza davanti al Tar dei ricorsi presentati da un gruppo di precari contro la stabilizzazione e la mobilità. Gli avvocati dei ricorrenti hanno rinunciato alla discussione cautelare, vale a dire la discussione sulla sospensiva dei provvedimenti, e il giudice ha così fissato l’udienza di merito il 26 maggio prossimo. All’esito, si conoscerà quindi il verdetto sugli avvisi emessi dall’Asrem.
Per tutto il 2018 gli infermieri che lavorano negli ospedali molisani con contratto a termine hanno ottenuto la proroga del rapporto di lavoro in base all’accordo di dicembre.

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