Fulminea la replica dell’assessore alle Politiche sociali Anna M. Saracino sul caso del disabile a cui ancora non sono concesse le 15 ore di sostegno alla scuola Principe di Piemonte nell’ambito territoriale sociale di zona.
«Quando si ha il compito di occuparsi di una delega importante come le Politiche sociali, inevitabilmente ti trovi ad assorbire tutte le problematiche degli utenti che si rivolgono al Comune per ogni problema ma soprattutto per trovare una soluzione.
Non è stato differente per il piccolo affetto da autismo, residente a Campomarino e che, per scelta dei genitori, frequenta la classe III della scuola primaria Principe di Piemonte di Termoli.
Da un primo piano di assistenza sia scolastica che sociale di concerto con la famiglia del bambino si è arrivati ad un punto della situazione dove le ore di assistenza al bambino risultati insufficienti quindi bisognava trovare una soluzione per garantire le 30 ore settimanali necessari al bambino, per cui ad oggi sollecitando da parte nostra l’Ambito sociale territoriale al bimbo sono garantite 22 ore settimanali di educatore al sostegno scolastico e 8 ore di educatore sociale così da avere coperto tutto il tempo che l’alunno passa a scuola.
Sinceramente non comprendiamo il disappunto della famiglia e del loro legale visto che l’obbiettivo è stato raggiunto salvaguardando il fabbisogno sia del bambino in questione e sia quello degli altri utenti aventi bisogno di assistenza.
La conferma di un lavoro attento nelle politiche sociali che quotidianamente svolgiamo è l’idea di progetti futuri importanti che vogliamo mettere in atto nel nostro paese».

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.