Decine e decine di messaggi. Note e comunicati, post su Facebook. Il mondo delle istituzioni, della politica e delle professioni piange Antonio Di Lallo, direttore del Gal ‘Molise verso il 2000’ scomparso mercoledì pomeriggio a 61 anni al Cardarelli.
Per il presidente del Gal, il sindaco di Civitacampomarano Paolo Manuele, «i territori, lo sviluppo locale, perdono una grande mente, un grande innovatore». In un post su Facebook Manuele esprime dolore e sconcerto rivolgendosi direttamente all’amico che non c’è più: «In ogni argomento, politico, amministrativo, di sviluppo, sapevi trasmettere la passione, il tuo credo, non esprimevi mai espressioni di circostanza. Certo di interpretare anche il pensiero degli altri componenti il Consiglio di amministrazione, per noi tutti non sarà come ieri, ed il modo migliore per onorarti sarà mettere in atto i tuoi preziosi insegnamenti che ci hai trasmesso, continuare a lavorare nel solco e nel segno indelebile che tu hai dato allo sviluppo locale molisano».
Di Lallo era stato consigliere regionale e, prima, aveva guidato la sua amata Petrella Tifernina. L’amministrazione comunale si è associata «al dolore che ha colpito la famiglia Di Lallo per la prematura scomparsa di Antonio, direttore del ‘Molise verso il 2000’ e già sindaco di Petrella».
Il presidente degli ex consiglieri regionali Gaspero Di Lisa, si dice attonito per «la notizia che Antonio Di Lallo non è più tra noi. Il suo dinamismo, lo studio della realtà regionale e la intraprendenza di percorsi alternativi, che metteva al servizio degli enti locali e degli imprenditori, che si rivolgevano a lui tramite il Gal Molise, restano un esempio e un motivo da seguire per giungere al traguardo del bene comune. La sua fede nella capacità del Molise di trovare nello promozione delle risorse del territorio un modello valido per lo sviluppo endogeno, capace di superare la persistente crisi, continuerà a vivere nel cuore e nelle menti di quanti con lui hanno collaborato»
«Con lui – aggiunge Legambiente – il Molise perde un protagonista dello sviluppo locale, un innovatore capace di sviluppare progetti vincenti, nonché amico di Legambiente e del territorio molisano. In diverse occasioni abbiamo potuto lavorare al suo fianco, ammirando le sue capacità e l’amore che aveva verso la nostra regione».
«“Morire è tremendo, ma l’idea di morire senza aver vissuto è insopportabile”. Questo, caro Antonio, è un rimpianto che tu non avrai, avendo sempre vissuto con grande passione, umanità e spirito di libertà, vicino a tutti e vicino anche a noi di Lega Coop, che oggi vogliamo ricordarti con un pensiero di affetto e riconoscenza. Il tuo lavoro – dichiara la presidente di Legacoop Chiara Iosue – e il tuo amore per il territorio ci ha da sempre legati e il tuo esempio di onestà e competenza sarà da sprone per proseguire sulla strada della cooperazione tra la gente e per la gente che tu hai sempre percorso insieme a noi. Sarà un onore ricordarti e continuare a lavorare anche nella tua memoria con la tua stessa passione».
I funerali di Antonio Di Lallo si svolgeranno questa mattina alle 11, nella chiesa di San Giorgio Martire a Petrella Tifernina.

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