Scadono il 30 aprile 2018 i termini per la presentazione delle richieste di incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni climalteranti delle imprese e delle aree produttive, compresa l’installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l’autoconsumo, dando priorità all’alta efficienza.
Si tratta dell’avviso pubblicato a valere sull’azione 4.2.1 del Por Fesr – Fse Molise 2014 – 2020 e pubblicato con edizione straordinaria del Bollettino ufficiale della Regione Molise (numero 18). Il bando mette a disposizione una dotazione finanziaria di 3 milioni e 177mila euro per il sostegno delle aziende che intendono investire nell’efficienza energetica delle loro sedi.
Confcommercio mette a disposizione la propria struttura tecnica per fornire ulteriori informazioni e aiuto nella compilazione delle domande da parte di aziende e professionisti interessati.
Queste, intanto, le caratteristiche principali della misura. Alle agevolazioni sono ammessi le micro, piccole e medie imprese, indipendentemente dalla forma giuridica e i liberi professionisti, e loro associazioni, equiparati alle piccole e medie imprese.
Qualora l’oggetto dell’intervento riguardi beni immobili, le imprese e i professionisti devono avere la disponibilità degli stessi beni. Il titolo di disponibilità deve avere una durata residua minima di 5 anni dalla data del pagamento finale al beneficiario.
Gli interventi ammissibili devono essere compresi tra quelli suggeriti dalla diagnosi energetica, redatta secondo le norme termiche Uni Cei En 16247-1-2-3-4. La diagnosi è obbligatoria per la candidatura degli interventi e può sostituirsi con la certificazione Iso 50001, ove già disponibile.
Questi gli interventi ammissibili:
a) Diagnosi energetica resa da soggetti/professionisti abilitati o da società di servizi energetici
b) Interventi di efficienza energetica:
• Installazione di impianti di cogenerazione ad alto rendimento;
• Interventi finalizzati all’aumento dell’efficienza energetica nei processi produttivi diretti a ridurre i consumi energetici tali da determinare un significativo risparmio annuo di energia primaria;
• Interventi finalizzati all’aumento dell’efficienza energetica dell’immobile oggetto della sede operativa;
• Sostituzione puntuale di sistemi e componenti a bassa efficienza con altri a maggiora efficienza energetica;
• Installazione di nuove linee di produzione ad alta efficienza energetica nonché ad interventi che mirano all’efficientamento di impianti già esistenti;
• Realizzazione di piccole infrastrutture di rete;
• Sistemi avanzati di misura e monitoraggio dei consumi energetici.
c) Interventi di installazione di impianti da fonti rinnovabili
Quanto alle spese agevolabili, gli investimenti per cui si chiede il finanziamento dovranno attestarsi su una spese non inferiore a 20.000 euro. Sono ammessi a finanziamento le spese al netto dell’Iva relative a investimenti avviati dopo la presentazione della domanda telematica, a eccezione delle spese per la diagnosi energetica sostenute in data precedente alla domanda
Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale pari al 40% dell’investimento proposto, che dovrà attestarsi su valori non inferiori a 20.000 euro e non superiori a 500.000.
La domanda, pena la irricevibilità, può essere presentata a partire dalle ore 10 del 20 marzo 2018 e non oltre le ore 12 del 30 aprile prossimo.
Per avere maggiori informazioni ci si può rivolgere alla Confcommercio Molise in contrada Colle delle Api (zona industriale) a Campobasso (centralino 0874 6891 email molise@confcommercio.it).

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