Dal 25 maggio scorso si applica anche in Italia il Regolamento Ue in materia di protezione dei dati personali. La nuova disciplina uniforma le regole in tutti i Paesi dell’Unione e rappresenta la più grande riforma in questo settore da 25 anni a questa parte.
In concreto, cambia in maniera radicale l’approccio alla protezione dei dati: imprese ed enti dovranno operare seguendo il principio di responsabilizzazione (“accountability”), considerare la protezione dei dati non come obbligo formale, ma come una parte integrante e permanente delle loro attività e promuovere consapevolezza negli utenti sui loro diritti e le loro libertà.
La nuova disciplina è integralmente applicabile anche alle imprese situate fuori dall’Ue che offrono servizi o prodotti a persone presenti nel territorio dell’Unione o ne monitorano il comportamento.
Ogni utente avrà il diritto di ricevere informazioni chiare sull’uso che viene fatto dei suoi dati personali, potrà trasferirli da un titolare del trattamento ad un altro, compresi i social network e vedrà rafforzato il suo diritto di far cancellare, anche on line, le informazioni non più necessarie rispetto alle finalità per le quali sono state raccolte.
Le sanzioni per chi non rispetta le regole potranno arrivare fino al 4% del fatturato globale annuo.
Queste e altre importanti novità saranno approfondite nel seminario organizzato da Confcooperative Molise, Ura Claai e Centro servizi cooperative Molise per il 21 giugno prossimo.
L’entrata in vigore della “nuova privacy” rappresenta una grande sfida per le imprese. Confcooperative e Ura, insieme al centro servizi che lavora per entrambe le organizzazioni di categoria, intendono fornire agli associati, ma anche alle aziende non associate, una giornata formativa che risponda alle domande che in questi giorni sono frequentissime.
L’appuntamento è per giovedì 21 giugno a partire dalle 16.45 nella Sala della Cooperazione (sede Confcooperative in via Guerrizio a Campobasso). All’introduzione del presidente di Confcoop Domenico Calleo seguirà la relazione di Stefano Pacitti, consulente del lavoro e fra i massimi esperti di norme sulla privacy. Pacitti risponderà all’interrogativo di fondo: cosa devono fare le aziende per adeguarsi al nuovo regolamento sulla privacy? Illustrerà, quindi, fra le altre cose il regolamento Ue 2016/679 che andrà a sostituire il Codice privacy; le modalità di trattamento dei dati e la tipologia di questi ultimi; le nomine e i compiti delle varie figure coinvolte; la formazione obbligatoria; l’informativa, il consenso e i diritti degli interessati; il nuovo apparato sanzionatorio.
La partecipazione è gratuita, è evidente quindi che si tratta di un’occasione imperdibile. Bisogna però iscriversi. Chiunque voglia prendere parte all’evento può contattare il numero 0874 412464 per ricevere informazioni e compilare la scheda di adesione.

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