L’aveva conosciuta su un sito di incontri. Giorno dopo giorno i contatti tra i due, sia telefonici che online, erano diventati sempre più assidui. E dalle parole avevano deciso di passare ai fatti. Ma per vederla ‘in carne ed ossa’ e consumare un rapporto sessuale con lei il giovane, un 37enne di Campobasso, doveva pagare. Ha deciso dunque di messo mano al portafogli versando la somma richiesta sulla Postepay intestata alla femme fatale. Ma lei ha continuato a chiedere al malcapitato i soldi richiesti fingendo che il denaro non le fosse mai arrivato. Dopo diversi tentativi – sempre andati a vuoto secondo le affermazioni della truffatrice – la donna è sparita nel nulla rendendosi irreperibile sia online sia telefonicamente.
Quando il raggiro era ormai evidente la vittima ha deciso di denunciare l’accaduto alla Polizia di Campobasso.
Su specifica delega d’indagine emessa dalla Procura della Repubblica di Campobasso, gli agenti dell’Ufficio Volanti hanno avviato una complessa attività investigativa che, dopo numerosi ed intrecciati accertamenti, coinvolgendo anche gli uffici di altre regioni italiane, ha portato ad identificare la donna, già nota alle Forze dell’ordine per reati analoghi perpetrati sempre via web.
La 40enne è stata dunque denunciata in stato di libertà per il reato di truffa commesso mediante l’utilizzo di siti internet.
«In considerazione del proliferare di truffe perpetrate online – il consiglio della Polizia di Stato ai cittadini – si rinnova l’invito a diffidare di tali, particolari inserzioni pubblicate sui siti internet da perfetti sconosciuti, soprattutto quando, dopo vari contatti, seguono ripetute ed insistenti richieste di danaro, invitando gli utenti a rivolgersi subito agli uffici di Polizia per le relative segnalazioni».

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