Nel giorno in cui l’Istat certifica che a maggio 2018 il tasso di disoccupazione è stato il più basso dal 2012, il governo Conte vara il suo primo provvedimento sul mercato del lavoro: il decreto dignità che interviene sul contratto a tempo determinato. Nella legge di bilancio, ha annunciato il ministro Di Maio, si interverrà sul costo del lavoro per ridurlo.
I numeri degli occupati mensili diffusi dall’istituto nazionale di statistica sono diventati subito terreno di scontro politico: il Pd rivendica la bontà del Jobs act, da M5S rispondono che si tratta di precariato e non di lavoro.
Nella banca dati dell’Istat sono consultabili anche i valori regionali e provinciali, ma la cadenza di questi dati non è mensile: è trimestrale e annuale.
Nel primo trimestre del 2018 il tasso di occupazione in Molise è stato del 51,5% (61,5% per gli uomini e 41,3 per le donne). In provincia di Campobasso si è registrato il 52% (51,7 nel 2016) e in quella di Isernia il 50,9% (52,4 nel 2016).
Il dato regionale è in crescita rispetto allo stesso del 2017 quando era del 50,2% (60,5 uomini e 39,6 donne), sostanzialmente stabile rispetto al tasso medio di tutto il 2017 (51,7%).
La disoccupazione, nei primi tre mesi del 2018, è stata pari al 12,2% (10,5% tra gli uomini, 14,8 per le donne), in deciso calo rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso quando toccò il 15,2%.
Nell’ultimo trimestre del 2016 il tasso è stato del 15,9%. La media del 2017 è stata del 14,6. Sempre nel 2017, più alto il tasso di disoccupazione in provincia di Isernia (15,6%) che in quella di Campobasso (14,2).
La forza lavoro in regione, dato relativo al primo trimestre di quest’anno, è pari a 119mila unità. La categoria fa riferimento alle persone occupate e a quelle disoccupate. Gli inattivi, invece, non fanno parte della forza lavoro (sono coloro che non hanno mai lavorato e un’occupazione non la cercano nemmeno).
Il tasso di inattività, da gennaio a marzo 2018, è stato pari al 41,2% (31,1 per gli uomini e 51,5 per le donne). Nello stesso periodo dell’anno scorso era del 40,6. In media nel 2017 il tasso è stato del 39,3%. In provincia di Campobasso si è registrato il 39,1% e in quella di Isernia il 39,6.
Infine, il tasso di attività: 58,8% nel primo trimestre 2018, nello stesso periodo dell’anno scorso era del 59,4. La media del 2017 parla del 60,7%. In provincia di Campobasso il 60,9% e in quella di Isernia il 60,4.

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