Potenziare l’offerta formativa utilizzando un metodo efficace: vale a dire un raccordo istituzionale costante che permetta a tutti gli attori coinvolti nella programmazione e nell’attuazione dei servizi di istruzione di remare nella stessa direzione.
Ieri nella sede dell’Ufficio scolastico regionale a Campobasso si è riunito il tavolo tecnico ‘Istruzione e Formazione’. Convocata dall’assessore Roberto Di Baggio, a cui il governatore Toma ha assegnato sia la delega all’Istruzione sia quella alla Formazione professionale, alla riunione oltre allo stesso Di Baggio e alla ‘padrona di casa’ Anna Paola Sabatini (direttore dell’Usr) hanno preso parte i dirigenti e i funzionari della Regione, della Provincia, dell’Ufficio scolastico, la Fondazione Demos guidata da Rossella Ferro e Reattiva.
«Abbiamo avviato – ha spiegato Sabatini a margine dell’incontro – una fase importante di concertazione permanente per pianificare progetti e destinare risorse sui temi del potenziamento dell’offerta formativa, dell’alternanza scuola-lavoro, degli Its, del potenziamento delle lingue straniere, della mobilità europea e sui temi dell’istruzione domiciliare, dell’inclusione, della media education, dello sport e della musica».
L’assessore Di Baggio ha ribadito quello che ritiene l’obiettivo principale del suo mandato: remare tutti nella stessa direzione: «Se la Regione va in un senso e le scuole, per esempio, in un altro credo sia difficile raggiungere buoni risultati». Queste le motivazioni che hanno portato alla costituzione del tavolo tecnico. Durante la seduta di ieri è stata approfondita, tra le altre cose, la questione degli Istituti tecnici superiori: percorsi di specializzazione tecnica post diploma indispensabile per l’inserimento nel mondo del lavoro.
In Molise la Fondazione Demos sta raggiungendo risultati di assoluto rispetto.
La svolta, ha sottolineato Di Baggio, quando al vertice è arrivata Rossella Ferro, «esempio di imprenditoria sana e di successo oltre che motore di Demos». In generale, ha però aggiunto l’esponente della giunta Toma, gli Its e le possibilità che danno ai giovani sono ancora poco conosciuti in regione o presi poco in considerazione. «È nostra intenzione potenziare il percorso Its», ha anticipato Di Baggio.
Un primo step, il radicamento della Fondazione Demos anche nel territorio della provincia di Isernia dove si punta per esempio ad aprire una sede.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.