Sbaglia treno e minaccia il macchinista per fermare il convoglio. È finito così nei guai un nigeriano di 22 anni, denunciato dai carabinieri del Nor per interruzione di pubblico servizio e violenza privata. Stando a quanto ricostruito dai militari, il giovane ha raggiunto la stazione ferroviaria di Isernia ed è salito sul mezzo diretto a Campobasso. A un certo punto si è accorto di aver sbagliato treno e, per questo, si è innervosito, andando in escandescenza. Ha minacciato il macchinista e il capotreno affinché fermassero il convoglio. Per evitare conseguenze spiacevoli, le sue richieste sono state accolte. Nel frattempo però, dell’accaduto sono stati informati i carabinieri, che lo hanno aspettato alla stazione per prenderlo in custodia e accompagnarlo in caserma. Il nigeriano, trovato senza biglietto ma con il permesso di soggiorno in regola, è stato. Il treno dopo aver ritardato per circa mezz’ora poteva ripartire alla volta di Campobasso.
Intanto un servizio di controllo straordinario del territorio è stato eseguito dai Carabinieri della Compagnia di Isernia a cui hanno partecipato i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile e delle Stazioni di Cantalupo nel Sannio e Carpinone, per prevenire e contrastare fenomeni di criminalità e di illegalità, con controlli mirati antidroga, in tutta l’area isernina. In particolare i militari hanno passato al setaccio gli obiettivi ritenuti tra i più sensibili in questo centro, quali lo scalo ferroviario, il terminal bus, la villa comunale e altri luoghi di ritrovo di stranieri o persone di interesse operativo. Sono stati istituiti diversi posti di blocco lungo le principali arterie, nel corso dei quali sono stati eseguiti accertamenti su 66 veicoli in transito, identificate 89 persone tra conducenti e passeggeri, contestate 8 contravvenzioni al Codice della Strada, ritirata una patente di guida per eccesso di velocità e sorpasso in curva, ed eseguite perquisizioni per la ricerca di armi, droga e refurtiva. Nella fase dei controlli, lungo via Maiorino, è stato notato un 35enne indiano riverso a terra, immobile, che non dava segni di vita. L’uomo, fortunatamente si era solo addormentato dopo essersi ubriacato. È stato subito soccorso, aiutato a rialzarsi ed accompagnato alla stazione ferroviaria, da dove avrebbe preso un treno per Venafro.

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