È iniziata ieri la settimana tutta dedicata al dialogo tra scienza e cittadini: la “Notte europea dei Ricercatori 2018”. È stata organizzata grazie al progetto B-Future della Fondazione Neuromed, con il supporto della Commissione europea nell’ambito delle azioni “Marie Skłodowska-Curie” del programma Horizon 2020.
Il primo step è stato segnato dai ragazzi delle superiori nei centri scientifici dell’Irccs Neuromed di Pozzilli e il Polo di Ricerca Neurobiotech di Caserta che sono stati coinvolti in visite guidate, laboratori interattivi e iniziative culturali. I ricercatori hanno incontrato gli studenti e hanno raccontato il mestiere della scienza, cioè cosa significa cercare nuove risposte in quello che Galileo chiamava “Il grande libro della natura”.
L’idea centrale della manifestazione è la macchina del tempo: un viaggio attraverso antiche idee e sfide fino alle domande del presente, fino al futuro che la scienza sta disegnando. Rappresentato dalla De Lorean, l’indimenticabile auto del film “Ritorno al futuro”, l’itinerario proposto da B-Future vuole indicare come la scienza sia parte della vita di tutti, in ogni giorno. Non solo nelle meraviglie tecnologiche che ci circondano, ma anche nel modo stesso di pensare e di vedere il mondo.
Gli incontri proseguiranno tutta la settimana, in particolare la giornata di giovedì sarà incentrata sulla Moli-Bank e i ragazzi entreranno in contatto con il mondo delle biobanche, dove grandi quantità di campioni biologici vengono immagazzinati per aprire la strada alle ricerche del futuro. L’apertura della Moli-Bank è inserita nel programma della European Biotech week.
Altri eventi in programma per questa settimana della scienza sono stati organizzati anche a livello internazionale. Infatti, oggi e domani due ricercatori del Neuromed, Vittorio Maglione (Laboratorio di Neurogenetica e Malattie rare) e Benedetta Izzi (Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione) saranno a Bruxelles per partecipare alla manifestazione “Science is Wonder-full”, organizzata dalla Commissione europea.
Venerdì 28 il Neuromed ospiterà il simposio “Investire nei giovani ricercatori per disegnare il futuro dell’Europa” con il collegamento in diretta con i 26 Istituti di Ricovero e Cura a carattere scientifico delle Neuroscienze e della Neuroriabilitazione. Sarà in streaming anche il Museo della Scienza di Milano, collegando così il progetto B-Future con l’evento Back to the future – Brain in the space della Fondazione Carlo Bestà.
Al termine del convegno ci sarà l’apertura dei laboratori al pubblico. Per tutta la serata i cittadini di ogni età avranno la possibilità di interagire con i ricercatori Neuromed e di visitare gli strumenti del loro lavoro. Il tutto accompagnato dall’allegria del “Pub med”, dalla musica dei “Paipers”, dal cibo mediterraneo del “Science dinner” e dallo spettacolo “Led Show – Illuminiamo la ricerca”.
Questa intensa settimana si concluderà con un evento perfettamente inserito nell’attuale panorama del dibattito scientifico italiano: sabato mattina, alle ore 10.30, il Complesso monumentale Belvedere di San Leucio, a Caserta, ospiterà il convegno “Le fake news in medicina: una patologia dell’informazione”.

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