In Molise 71 edifici su 100 sono abusivi. I dati Istat, Cresce e Legambiente, elaborati dal Corsera, non sono sfuggiti a Maurizio Crozza nella sua copertina di “Che fuori tempo che fa” lunedì sera su Rai1.
Il comico ha aperto la puntata informando che l’attuale priorità nel Paese è il dissesto idrogeologico, «almeno questa dovrebbe essere fino a martedì, perché in questo Paese le priorità cambiano più velocemente dei giudici di X-Factor», ha affermato.
«Oggi (lunedì, ndr) sul Corriere c’era un grafico sull’abusivismo edilizio del nostro Paese. Dunque, in Molise ogni 100 case 71 sono abusive. Sai la vecchia battuta: ma il Molise non esiste! Ecco, per il catasto di Campobasso non è una battuta. Per il catasto molisano, in Molise abitano solo quelli del catasto. Gli risulta solo casa loro. Io ci sono stato al catasto a Campobasso, sugli scaffali non ci sono i faldoni con le visure, gli impiegati ci tengono i sopramobili, i ninnoli, i bonsai, i puttini in ceramica. Quando arriva un ingegnere a presentare un progetto, lo abbracciano commossi esclamando: “Una piantina è fatta così, posso metterla accanto al bonsai?”».

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