Tre posizioni guadagnate rispetto allo scorso anno: Campobasso si piazza all’80esimo posto nella classifica sulla qualità della vita delle 107 province dello Stivale stilata dal Sole 24 Ore. Come ogni anno il quotidiano economico scatta una fotografia delle città italiane, scegliendo di inquadrare la questione del benessere tramite 42 indicatori suddivisi in sei macro-aree (Ricchezza e consumi, Affari e lavoro, Ambiente e servizi, Demografia e società, Giustizia e sicurezza, Cultura e tempo libero), riferiti all’ultimo anno appena trascorso.
I dati riferiti al capoluogo che preoccupano di più riguardano la sicurezza: aumentano i furti in abitazione (536) +31%,le rapine salgono a 33 (+10%),e i tentati omicidi (7 nell’anno precedente con un aumento percentuale del 133%). Come già sottolineato più volte negli ultimi mesi dal procuratore Nicola D’Angelo, il fenomeno legato allo spaccio di droga ha avuto una forte impennata: i reati segnalati sono stati 106 con un aumento del 49%. Ma ci sono anche numeri positivi: in particolare Campobasso è quarta in Italia per numero di laureati i tra i 25 e i 30 anni.
Ad aggiudicarsi la 29ima edizione della qualità della vita è Milano. Un risultato inedito nell’indagine annuale del Sole 24 ore. La provincia si piazza ben sette volte su 42 nei primi tre posti per le performance conseguite negli indicatori del benessere e conquista così lo scettro di provincia più vivibile d’Italia, dopo averlo sfiorato per quattro volte, fermandosi al secondo posto nel 2003 e 2004 e poi nel 2015 e nel 2016.
Il capoluogo lombardo svetta negli indicatori reddituali, di lavoro e per i servizi. Al primo posto per depositi in banca pro capite, celebra un buon tasso di occupazione e vince l’icityrate 2018 come migliore smart city. Anche la cultura sale sul podio, con la spesa media dei milanesi al botteghino. Tra i punti deboli la sicurezza (scippi, borseggi e rapine) e l’indice di litigiosità nei tribunali. Al secondo ed al terzo posto si piazzano Bolzano, in risalita dalla quarta posizione del 2017, e Aosta, in discesa di una posizione dallo scorso anno. In coda alla graduatoria, invece, si ritrova Vibo Valentia.
Resta stabile la qualità della vita nella capitale. Roma si piazza al 21esimo posto, in linea con l’anno precedente (24esimo posto)
Tra le altre grandi città, più a Sud spicca la risalita di Napoli che conquista 13 posizioni.

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