L’irruzione di aria gelida ampiamente annunciata nei giorni scorsi ha raggiunto anche il nostro Molise. Da ieri pomeriggio, infatti, l’abbassamento repentino delle temperature ha favorito l’arrivo della prima vera nevicata della stagione invernale. La protezione civile ha annunciato ieri pomeriggio un’allerta arancione per le successive 24-36 ore. Quella di ieri, però, sembra sia stata solo un assaggio. La vera e propria ondata di freddo e neve è attesa per domani, quando le condizioni meteorologiche subiranno un brusco peggioramento.
A confermarlo il vicepresidente di meteoinmolise.com Mario Setaro: «L’aria fredda sta scivolando lungo il bordo orientale dell’alta pressione e sta interessando in queste ore anche la nostra regione. Questa mattina attese ancora nevicate moderate nelle aree del Molise centrale, con una breve pausa nel pomeriggio-sera. Nella nottata, invece, forte peggioramento delle condizioni meteorologiche con nevicate anche abbondanti nel Molise centrale e in alto Molise, senza escludere l’area costiera. Venerdì sarà la giornata peggiore dal punto di vista meteorologico con precipitazioni nevose intense. Sabato mattina ancora instabilità nelle zone interne e centrorientali della regione in rapido miglioramento già nelle ore successive. Ancora una tregua nel giorno dell’Epifania, con cielo sereno o poco nuvoloso. Le temperature resteranno comunque basse nei valori minimi e stazionarie nei valori massimi».
Tra le città a rischio neve nelle prossime ore, oltre a Campobasso, anche Vasto, Termoli, Rimini, Pesaro, Ancona, Macerata, Ascoli, Teramo, Pescara, l’Aquila, Chieti, entro venerdì anche Foggia, Bari, Lecce, Brindisi. Neve possibile anche ad Avellino, Benevento, Potenza, Matera; fiocchi non esclusi nella notte tra giovedì e venerdì anche a Salerno, Caserta e Napoli. Sempre tra giovedì notte e venerdì mattina sarà possibile neve a tratti anche a Crotone. Nel corso di venerdì pioggia mista a neve non esclusa anche tra Palermo, Messina e Reggio Calabria durante i fenomeni più intensi.
Freddo e neve non risparmieranno neanche le aree terremotate, in particolare la zona di Ussita, Camerino, oltre che Norcia e a tratti Amatrice, con temperature abbondantemente sottozero.
Gli accumuli saranno estremamente variabili in funzione delle bande di precipitazioni, che saranno irregolari mancando un fronte definito. Ad oggi sono possibili fino ad oltre 40-50 centimetri di neve fresca su Appennino e sub-appennino abruzzese, Daunia ma anche Sibillini, oltre 70-80 centimetri tra Majella e Appennino molisano, fino a 20-40 centrimetri sulle Murge. I rovesci saranno distribuiti in modo molto irregolare, ma laddove colpiranno in modo significativo potranno scaricare anche oltre 5-10 centimetri pure in pianura e sulle coste dalle Marche alla Puglia.
Non si escludono, dunque, disagi alla circolazione che subirà quasi sicuramente inevitabili rallentamenti a causa di neve e ghiaccio sulle strade.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.