Il clima d’intolleranza che si respira in America, dovuto alle politiche adottate da presidente Donald Trump, preoccupa Robert De Niro. L’attore ha definito l’inquilino della Casa Bianca «un vero razzista suprematista bianco».
Per De Niro le idee e le convinzioni del presidente Trump possono nuocere a uno dei suoi sei figli poiché è omosessuale, ha confessato al ‘The Guardian’: «Io sono molto preoccupato, uno dei miei figli è gay ed ha paura di essere trattato in una certa maniera».
Nel 2014, l’attore aveva parlato per la prima volta dell’omosessualità del padre: il pittore Robert De Niro senior, figlio del ferrazzanese Giovanni Di Niro che nel 1890 emigrò negli Usa, morto di cancro nel 1993 e che solo in tarda età aveva rivelato il suo orientamento sessuale. «Lui viveva in modo conflittuale la sua omosessualità. Io non mi ero accorto che fosse gay. Ora vorrei che avessimo parlato di più della sua omosessualità. Ma mia madre negava il dialogo in generale e quando raggiungi una certa età queste cose non ti interessano. Non ha mai avuto il coraggio di parlarne, solo negli ultimi anni ha confessato».
La presidente di Arcigay Molise Luce Visco manda un messaggio all’attore: «Il nostro appello è che Robert De Niro venga al più presto a trovarci in Molise, per vedere come stiamo cambiando questa regione, rendendola accogliente verso le persone LGBT (Lesbiche, Gay, Bisex e Trans). Magari proprio al prossimo Molise Pride».

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