Il primo gennaio 2019 la fattura elettronica è diventata una realtà tra i privati. Infatti, tutte le fatture emesse a seguito di cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate tra soggetti residenti o stabiliti in Italia, possono essere solo elettroniche.
L’obbligo è stato introdotto dalla legge di Bilancio 2018 e vale sia nel caso in cui le operazioni siano effettuate tra due operatori Iva (operazioni B2B, ossia business to business) sia nel caso in cui siano effettuate da un operatore Iva verso un consumatore finale (operazioni B2C, business to consumer).
Le Camere di Commercio, in collaborazione con Infocamere, offrono una soluzione gratuita sin dal 2014, quando le fatture elettroniche erano obbligatorie solo verso le Pubbliche amministrazioni: da allora oltre 100mila piccole e medie imprese, regolarmente iscritte al Registro imprese, hanno utilizzato il servizio con successo.
Dal 2018 il servizio degli Enti camerali è stato adeguato per rispondere alle regole tecniche previste dall’Agenzia delle Entrate per la fatturazione tra i privati.
Il sistema è semplice e intuitivo e non richiede l’installazione di alcun software: collegandosi semplicemente alla piattaforma https://fatturaelettronica.infocamere.it, l’accesso avviene tramite riconoscimento del titolare dell’impresa tramite la Carta nazionale dei servizi (Cns) oppure con Spid, il sistema pubblico d’identità digitale. Il servizio permette la compilazione del documento contabile, l’individuazione del destinatario (Pa o privato), la firma digitale, l’invio e la relativa conservazione a norma.
Il collegamento al portale è disponibile nella pagina dedicata alla Fatturazione elettronica del sito della Cciaa: www.molise.camcom.it.
Tutte le imprese che avessero bisogno di assistenza aggiuntiva possono recarsi presso gli uffici della Camera di Commercio del Molise.

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