Ancora un 1 Maggio amarissimo per i dipendenti dei centri San Stefar. Alla data di ieri, infatti, la proprietà non aveva ancora liquidato gli stipendi arretrati.

I lavoratori sono esasperati e disperati. Le spettanze che devono ancora ricevere riguardano una quota di gennaio, mese per il quale hanno ricevuto solo un anticipo, febbraio e marzo.

«Tutto questo è  insostenibile, inaccettabile – dichiara la segretaria della Fp Cisl Anna Valvona – visto che  la Asrem sta ottemperato  regolarmente i mandati».

I sindacati hanno chiesto un incontro alla struttura commissariale e alla Regione, l’intesa era di rivedersi dopo le festività pasquali e dopo il 1 maggio. Ma il clima che si respira fra le maestranze delle strutture di Campobasso e Termoli è di grande sfiducia. «Sono sei anni che viviamo questo disagio – dicono i lavoratori – E più volte abbiamo assistito al silenzio delle istituzioni».

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